Busto, dipendenti Air Italy da Meloni: «Ci restano solo lei e la Madonna di Loreto»

MALPENSA – «Di fronte al silenzio assordante della politica italiana, possiamo contare solo su due donne, la Madonna di Loreto e Giorgia Meloni, sperando che sensibilizzi il governo su questa vertenza strategica». Parole del comandante Fabio Frenda, che ha guidato la delegazione di ex dipendenti Air Italy in presidio a Busto Arsizio, dove oggi, 25 settembre, era in tour elettorale la leader di Fratelli d’Italia. E in lei, capo dell’unico partito di opposizione in Parlamento, che ripongono le loro «ultime speranze» i 1400 lavoratori della compagnia ex Meridiana, che attendono il definitivo licenziamento previsto per il 31 dicembre di quest’anno.

Il presidio

Un gruppo di ex dipendenti si è presentato in via Fratelli d’Italia alle 14:30, quando era attesa Giorgia Meloni per la prima tappa della sua breve visita a Busto Arsizio per sostenere il sindaco Emanuele Antonelli. Gli ex Air Italy hanno che sposto il loro striscione e sono riusciti ad avere un breve incontro con la leader di Fratelli d’Italia, che si è fermata ad ascoltare le loro istanze nonostante la calca di militanti e fans

Meloni contro il “Caporalato di Stato”

«In Italia non c’è una strategia del trasporto aereo – questo il commento di Giorgia Meloni sulla vicenda – lavoratori Alitalia e Air Italy sono sulla stessa barca, e si è creato un precedente pericolosissimo con il mancato riconoscimento del contratto nazionale per la nuova Ita. È caporalato di Stato, io lo chiamo caporalato alato». Per la presidente di Fratelli d’Italia, che ha espresso solidarietà agli ex dipendenti Air Italy, è «una follia, come lo è perdere la compagnia di bandiera ed essere l’unica nazione a far volare le low cost negli aeroporti principali, come Fiumicino».

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