MALPENSA – Mancavano soltanto 20 minuti dall’atterraggio quando un passeggero è andato in arresto cardiaco all’improvviso. Lo ha salvato il giovane medico Innocenzo Infantino, siciliano di origine ma in servizio all’Asst Sette Laghi di Varese, che era sull’aereo e si è immediatamente mobilitato. E’ successo sul volo easyJet decollato da Catania e diretto a Milano Malpensa.
La testimonianza
«Di questo viaggio rimane una vita salvata e l’emozione di un battito». È lo stesso medico a raccontare la vicenda sui social. Mentre si rilassava leggendo sul suo tablet, all’improvviso ha sentito una donna urlare: suo marito perde i sensi e si accascia sulla poltrona. Intervengono subito gli assistenti di volo, che fanno distendere l’uomo per terra cercando di farlo rinvenire, senza riuscirci. Alla fatidica domanda («C’è un medico a bordo?») Infantino capisce rapidamente di essere l’unico in grado di intervenire: «Il paziente è andato in arresto cardiaco e subito ho fatto la manovra cardiopolmonare ma dopo 90 compressioni continuava a non rispondere». A quel punto l’uomo ha chiesto allo steward di prendere il defibrillatore e ha velocemente messo gli elettrodi sul torace dell’uomo: dopo la prima scarica il suo cuore ha ripreso a battere.
Fuori pericolo
Quando l’aereo è atterrato il paziente è stato preso in consegna dai sanitari. E solo dopo, al medico è arrivata la telefonata della moglie dell’uomo salvato, che lo ha ringraziato per l’immediato soccorso, informandolo che il marito si trova in osservazione in ospedale ma fuori pericolo. «Ringrazio il Signore per avermi dato lucidità e freddezza in quei 20 minuti interminabili della mia vita».