Dal record del Bridge al crollo del Covid. Malpensa ha perso il 75% di passeggeri

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MALPENSA – Dal record del Bridge al record del Covid. Dal più grande risultato nella sua storia lunga oltre 70 anni Malpensa è scivolata in soli dodici mesi a numeri che in brughiera si registravano lo scorso secolo. L’aeroporto ha chiuso il 2020 con circa 7,5 milioni di passeggeri, un quarto rispetto al boom del 2019 segnato dal trasferimento estivo del 2019.

Il 2020 di Malpensa

In un anno è cambiato il mondo. Malpensa ha perso il 75% dei passeggeri che aveva fatto segnare nel 2019 quando si assestò alla cifra record di 28,8 milioni di passeggeri. Fu un dato gonfiato dal trasferimento estivo del traffico di Linate, ma sarebbe stato comunque un primato perché, anche al netto del Bridge, lo scalo varesino ottenne il risultato migliore della sua storia con 26,8 milioni di passeggeri transitati in brughiera. Il 9,1% in più rispetto al 2018, un altro anno record in cui Malpensa aveva chiuso a quota 24,7 milioni, superando per la prima volta i numeri dell’epoca pre-dehubbing. Ma quando l’ascesa sembrava inarrestabile è arrivato il Covid: prima il blocco dei voli dalla Cina, poi il lockdown di marzo che impose la chiusura del T1 e infine le restrizioni della seconda ondata. E senza la timida ripresa del periodo estivo i passeggeri sarebbero stati molti meno dei 7  milioni e mezzo che riportano indietro le statistiche aeroportuali a trent’anni fa.

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Il nuovo anno

«La crisi a Malpensa è profonda e sarà lunga», aveva detto già lo scorso autunno l’amministratore delegato di Sea Armando Brunini invitando a non farsi facili illusioni per i mesi a seguire. Il 2021 vedrà probabilmente i primi segnali di ripresa ma al momento è ancora buio pesto. Gennaio non promette nulla di buono.
Domani, ad esempio, sono schedulati soltanto circa 60 voli passeggeri tra decolli e atterraggi. E il peggio arriverà negli ultimi dieci giorni del mese, da sempre considerato di bassissima stagione per il traffico aereo. Si prevedono così pochi passeggeri che Ryanair ha addirittura preso la decisione di sospendere i voli dal 20 al 31 gennaio in ben 11 scali italiani minori. Tra questi anche Alghero e Comiso, una delle primissime destinazioni servite a Malpensa dalla low cost irlandese sin dal suo debutto sei anni fa.

Il traffico aereo in Italia è tornato ai livelli del 1995. Malpensa viaggia a -70%

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