MALPENSA – Sono state le prime a scommettere in un autunno pieno di difficoltà, dandosi battaglia a suon di lanci di nuove destinazioni nazionali, ma ora anche per le low cost è arrivato il momento di spegnere i motori e lasciare a terra gli aerei. Wizz air, nella giornata di oggi 10 novembre, ha in programma un solo volo da e per Malpensa, mentre easyJet volerà soltanto su tre destinazioni. La Lombardia in zona rossa ha di fatto tarpato le ali a qualunque progetto di breve termine e in, attesa di un mutamento del quadro generale, non resta che la rassegnazione.
Wizz air e easyJet
La presenza a Malpensa di Easyjet, un tempo padrona assoluta del T2 (tuttora chiuso ) con un ventaglio di oltre 60 destinazioni offerte e 8 milioni di passeggeri trasportati all’anno, ora si è ridotta a sei voli. Tanti sono quelli programmati per oggi: nell’arco delle 24 ore sono previsti soltanto tre decolli (e altrettanti atterraggi) per Napoli, Palermo, Catania. Una vera e propria desolazione. Fa ancora peggio Wizz Air che la scorsa estate aveva inaugurato la sua base a Malpensa lanciando sul mercato un network di oltre 30 destinazioni. Sul tabellone odierno compare solo con un misero volo su Catania e niente più.
In un giorno 33 decolli
Chi resiste al momento è Ryanair, ma è soltanto una questione di tempo. Per oggi ha schedulato 22 tra partenze e arrivi (un terzo dell’attuale offerta complessiva su Malpensa), raggiungendo i principali aeroporti del Sud Italia, più Vienna e Londra. Secondo gli analisti, però, si tratta soltanto di una questione di tempo: la low cost irlandese inizierà a tagliare dalla seconda metà del mese, a soltanto da quel momento si avrà un quadro più chiaro.
Dei 66 voli (partenze e arrivi) previsti per oggi su Malpensa presto spariranno non soltanto una buona parte dei collegamenti di Ryanair, ma anche il Madrid di Iberia e l’Amsterdam di Klm. Le due compagnie hanno già annunciato infatti che in attesa di momenti migliori concentreranno la loro presenza su Milano esclusivamente utilizzando Linate. Cosa resterà a Malpensa? Al momento un dato è certo: la zona rossa in Lombardia sta causando sullo scalo varesino gli stessi danni del lockdown di marzo e aprile. E in quei mesi il crollo del traffico aereo superò il 90%.
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