Bianchi: «Il governo richiuda Linate e aiuti Malpensa. Situazione drammatica»

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MALPENSA – Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, ieri ai microfoni di Sky Tg24 ha definito «tremendo» lo scenario attuale a Malpensa. Matteo Bianchi, onorevole della Lega, riprendendo i numeri snocciolati dal manager degli aeroporti milanesi, parla oggi di una «situazione drammatica» e chiede al governo di intervenire a sostegno del sistema aeroportuale, in balia della sua più grande crisi dal dopoguerra a oggi. Il primo provvedimento concreto? Bianchi non ha dubbi: richiudere Linate.

Mortificata la ripartenza

«Questo nuovo lockdown ha mortificato la ripartenza dello scalo Varesotto, fondamentale per il sistema dei trasporti di tutto il Centro-Nord», spiega Bianchi. «Serve subito un sostegno economico concreto da parte del Governo per far sì che Malpensa sia ancora un volano di sviluppo territoriale nello scenario post-Covid».

Alitalia non interessa

A prescindere dalle strategie di Alitalia, che ancora lo scorso ottobre ha mostrato per l’ennesima volta poca attenzione per il secondo aeroporto italiano, secondo il parlamentare leghista «serve guardare in faccia alla cruda realtà ed agire con raziocinio: oltre alla chiusura del Terminal 2, due satelliti su tre al Terminal 1 sono chiusi, riportando -nei fatti- la situazione allo scorso marzo».

Richiudere Linate

Proprio le pressioni di Alitalia spinsero il governo lo scorso luglio a imporre la riapertura di Linate. Una scelta che soltanto pochi mesi dopo si è dimostrata profondamente sbagliata, caricando Sea di ulteriori e inutili costi in un momento già di per sé complicatissimo. «Solo razionalizzando l’utilizzo delle strutture di Malpensa e di Linate, si può sopravvivere a questa ulteriore situazione emergenziale», spiega Bianchi. «Sea faccia le scelte più adeguate per salvare il sistema degli aeroporti milanesi. In attesa dei soldi del Governo, che ci si augura vengano inseriti in bozza della Legge di Bilancio, non sarebbe un’eresia pensare di concentrare tutti i voli di Linate su Malpensa, come già fatto mesi fa. Si facciano scelte oculate e non viziate da altre esigenze».

La presa di posizione di Isabella Tovaglieri

tovaglieri strasburgo musulmani magentaSul tema si è espressa anche l’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri, promotrice del Tavolo sul futuro di Malpensa: «Di fronte al drammatico ulteriore calo del traffico aereo in questa seconda fase pandemica, è necessario che non solo l’esecutivo nazionale, ma anche tutte le forze politiche del territorio, in particolare quelle che governano negli enti locali, si mobilitino con iniziative concrete e straordinarie per salvaguardare lo scalo lombardo e sostenere l’occupazione. Malpensa non è solo un aeroporto, è anche un sistema economico importantissimo e un asset strategico per tutto il Nord Italia. Lavorare per la sua tenuta, significa garantire un futuro al territorio, alle imprese, alle famiglie».

Brunini (Sea): «La crisi a Malpensa è profonda e sarà lunga»

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