Masterplan, sì convinto da Gallarate. Cassani: «Crediamo in Malpensa»

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MALPENSA – «Noi siamo per far sì che l’aeroporto torni a a crescere come avveniva prima del Covid». Con queste parole il sindaco di Gallarate Andrea Cassani annuncia il proprio parere favorevole al Masterplan 2035, il progetto di ampliamento e di sviluppo dello scalo varesino. Un sì convinto che ribadirà giovedì 3 febbraio in consiglio comunale quando verrà istituita la Commissione Malpensa

L’ampliamento della Cargo City 

«Crediamo nel lavoro e nella forza trainante di Malpensa», dice il primo cittadino gallaratese. Per questo motivo ritiene che la politica locale debba favorire ogni progetto di sviluppo che possa coesistere con il territorio circostante. E’ l’ampliamento della Cargo city, così come proposta da Sea all’interno del Masteplan, «è assolutamente accettabile». 

La Commissione Malpensa 

La sua posizione è in contrapposizione con i nove sindaci del Cuv che invece hanno bocciato a suon di osservazioni il Piano industriale di Sea. Ma del resto Cassani non fa altro che mantenere una posizione di coerenza, perché sin dall’insediamento nel 2016 non ha mai nascosto le sue posizioni pro-malpensiste. Una linea di pensiero che ha consentito di aprire un dialogo con i vertici aeroportuali, come dimostrato durante l’audizione dell’amministratore delegato di Sea Armando Brunini a Palazzo Broletto un anno fa. Con la ricostituzione della Commissione Malpensa, l’amministrazione comunale di Gallarate ora vuole ribadire l’importanza di mantenere un filo diretto con il principale datore di lavoro dei gallaratesi. Sono infatti 1.678 (senza contare tutto l’indotto) i residenti che lavorano a Malpensa, pari al 3% della popolazione. 

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