MALPENSA – «Stiamo lavorando per realizzare i primi 4 vertiporti in tempo per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026». E uno sarà a Malpensa. A dirlo è Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di Sea Milan Airports, intervenuto ieri, 16 novembre, al panel dal titolo “La frontiera tra saperi e infrastrutture, limiti o opportunità?” all’interno del palinsesto della Milano Digital Week.
I vertiporti di Milano
Il numero due di Sea ha spiegato che gli aeroporti di Linate e Malpensa rappresentano gli scali di riferimento di una vasta macro-regione che si estende dal Centro-Nord Italia fino alla Svizzera. «Il potenziamento della connettività di superficie, e non solo, di entrambi gli aeroporti all’interno di questo ampio territorio, attraverso un sistema di servizi e infrastrutture che possa garantire un’accessibilità fruibile per tutti, sicura, efficiente ed intermodale, è un fattore abilitante per la crescita competitiva e sostenibile degli scali Milanesi».
L’impegno di Sea
Sea è impegnata a valorizzare il ruolo degli aeroporti di Milano quali nodi intermodali della rete, per favorire l’integrazione tra tutti i modi di trasporto che connettono gli scali con il territorio (su gomma e su ferro, elettrici, in sharing, pubblici e collettivi), offrendo servizi di mobilità innovativi e meno impattanti sia in termini di emissioni inquinanti che in termini di congestione della rete stradale. «Tra questi rientra anche l’affascinante Uam (Urban Air Mobility)», che porterà alla nascita dei quattro vertiporti.