BUSTO ARSIZIO – Fuori Patrizia Testa, dentro Martino Garavaglia. In consiglio comunale, nella squadra della Lista Antonelli, è tutto pronto per la sostituzione: la Presidente, tornata a detenere il 100% del pacchetto azionario della Pro Patria dopo la parentesi Sgai, costretta a lasciare, il giovane Martino, 23 anni e tifosissimo dei Tigrotti, si scalda per entrare. E diventare così il più giovane tra gli eletti nell’assemblea civica del mandato-bis del sindaco Emanuele Antonelli.
Dalla “panchina” all’arena
È rimasto in panchina, primo dei non eletti per la Lista civica per Antonelli Sindaco con 112 preferenze. Ora Martino Garavaglia, a soli 23 anni, si appresta a fare il suo ingresso nella sala esagonale, dopo le dimissioni di Patrizia Testa. Per ora ha già accettato l’incarico, ma per ufficializzare la “surroga” occorrerà attendere la seduta del consiglio comunale che verrà convocata per mercoledì prossimo, 29 giugno. «Non me l’aspettavo, ma vista la situazione della Pro Patria un po’ ci speravo – confessa Martino – sono contento che Patrizia Testa sia tornata al vertice della Pro Patria, devo farle i complimenti perché alla Pro ci tengo molto».
Nel nome del papà, il mitico “Giogara”
Il neo-consigliere lavora a Milano, dove gestisce una discoteca, ed è figlio d’arte: suo papà Giovanni, per tutti “Giogara”, è stato fotografo ufficiale della Pro Patria di Patrizia Testa, oltre che di varie testate giornalistiche (tra cui anche Malpensa24), e ha lasciato un grande vuoto da quando non c’è più. Ora Martino Garavaglia è pronto per gettarsi nella mischia della politica bustocca: «Ho accolto subito con entusiasmo questa notizia – le sue prime parole – non vedo l’ora di mettermi a disposizione della città e di lavorare con i consiglieri, con la giunta e con il sindaco Antonelli, che ha creduto in me. Sarà una nuova avventura, a cui mi avvicino con impegno e umiltà, per non deludere le aspettative di chi, lo scorso ottobre alle elezioni, ha deciso di votarmi».
Voce e spazio ai giovani
In campagna elettorale si era impegnato soprattutto sui temi delle politiche giovanili e della digitalizzazione, con il sogno di una Busto più smart e più a misura di giovani. Ed è proprio da lì che intende ripartire: «Mi batterò in primis su questi temi – promette Martino – spero di dare voce ai giovani, che vengono ascoltati un po’ meno in città. E quello di dare più spazio ai giovani, attraverso eventi e iniziative a loro dedicati ma non solo, è uno dei miei principali obiettivi». Ai gazebo della Lista Antonelli prima del voto, aveva citato l’esempio del Rugby Sound di Legnano come modello da portare anche a Busto. E visto che di professione si occupa di intrattenimento giovanile, potrà dare qualche dritta giusta. Per ora non si espone più di tanto: «La nuova amministrazione Antonelli mi piace, anche se credo che sia ancora prematuro esprimere giudizi: bisogna darle ancora un po’ di tempo per valutare il lavoro che sta facendo».