Metodo Montessori sperimentato da settembre alla scuola Pascoli di Legnano

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LEGNANO – Dal prossimo anno scolastico il Comune di Legnano offrirà un percorso sperimentale con il metodo Montessori. Il percorso viene proposto ai genitori degli alunni che in queste settimane stanno iscrivendo i propri bambini alla classe prima della scuola primaria “Giovanni Pascoli” nel quartiere Canazza che fa capo all’istituto comprensivo “Alessandro Manzoni”.

La nuova offerta didattica è il risultato di una collaborazione con “La scuola si fa città”, il progetto di rigenerazione urbana concepito dall’amministrazione comunale e finanziato con fondi europei attraverso la Regione Lombardia. Questo arricchimento nell’offerta didattica sta portando ad un aumento delle iscrizioni nella scuola Pascoli che, molto probabilmente, dopo diversi anni tornerà ad avere due sezioni di classi prime. Termine ultimo per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado è il 10 febbraio.

Maffei: «Grande interesse per la proposta»

«Creare le condizioni per arricchire l’offerta formativa nelle nostre scuole – ricorda Ilaria Maffei, assessore alla “comunità inclusiva” – è un obiettivo che mi ero prefissata all’interno del progetto “La scuola si fa città”. Abbiamo studiato quali possibilità ci fossero nelle nostre scuole, e dopo aver interloquito con la dirigenza scolastica e i docenti dell’Ic Manzoni, ci siamo resi conto che gli spazi liberi presenti nella Pascoli si prestavano ad accogliere gli arredi specifici del metodo montessoriano. L’interesse manifestato dai genitori per questa proposta è la migliore dimostrazione che investire in progetti educativi paga e ci incoraggia a proseguire in questa direzione.

«Fra le caratteristiche dell’ambiente scolastico indicate nel metodo Montessori per la scuola primaria – ricorda Maffei – si parla di “apertura alla realtà extrascolastica e al territorio”: principio che si sposa perfettamente con la filosofia de “La scuola si fa città”, che vuole fare delle scuole veri e propri hub di comunità, ossia luoghi facilitatori di scambi e quindi generatori di socialità. Agire sulla scuola è un contributo importante per la valorizzazione di tutti i quartieri della nostra città».

Costi per la formazione a carico del Comune

Come sottolinea la dirigente scolastica dell’Ic Manzoni, Maria Carelli, «l’amministrazione comunale sosterrà i costi necessari alla formazione dei docenti tenuta dai docenti dell’Opera Montessori. Un primo sondaggio somministrato alle presentazioni dell’offerta formativa durante l’Open Week ha evidenziato che i genitori mostrano interesse per questa proposta, oggi non presente sul territorio. La sperimentazione permetterebbe, inoltre, di far tesoro dell’esperienza maturata nella scuola primaria nella didattica laboratoriale e per competenze».

I potenziamenti dell’offerta educativa nel plesso di via Colombes si aggiungono all’aula natura inaugurata lo scorso mese di maggio, progetto realizzato da Wwf Italia che ha dotato la scuola di uno spazio didattico all’aperto con un orto didattico, un piccolo giardino di erbe aromatiche, un “laghetto” e un hotel degli insetti, oltre che di casette in legno per gli uccelli sugli alberi e una bat-box.

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