Demolire e ricostruire il Lascito Aielli a Mezzana: spuntano i primi progetti

SOMMA LOMBARDO – Planimetrie, con i dettagli dei nuovi edifici e delle sale che sviluppano al loro interno. Ma anche un accenno delle aree a verde che circonderanno le strutture di Mezzana. Fino agli anticipi proposti da alcune bozze, disegni che sembrano fatti a matita ma che lasciano intravedere un’idea di come verrà rivoluzionato il quartiere di Somma Lombardo. Spuntano i primissimi progetti del Lascito Aielli, che porterà all’abbattimento e alla ricostruzione ex novo dell’immobile. Con l’obiettivo di dare un volto nuovo, con un taglio sempre legato al Sociale, dell’area più popolosa della città.

I nuovi passaggi

L’assessore all’Urbanistica, Francesco Calò, ha di recente messo in agenda una serie di appuntamenti che riguardano – anche – il restyling di Mezzana. Tra questi, il Lascito Aielli.

«Prendono il via alcuni procedimenti amministrativi importanti», ribadisce l’esponente della giunta Bellaria. E le nuove delibere che riguardano l’immobile lo confermano. Due in particolare. La prima «indica l’inizio del procedimento di esclusione della Vas, quindi della Valutazione ambientale strategica sull’impatto ambientale». L’altra, invece, riguarda il «recepimento delle documentazioni necessarie». In sostanza, riguarda «il percorso storico della progettazione. Oltre al piano integrato dell’intervento che verrà fatto». Ora, come annunciato, è prevista la convocazione delle Commissioni per affrontare i principali passaggi.

Gli obiettivi

Il piano per dare nuova vita, letteralmente, al Lascito Aielli è noto.

Si tratta, intanto, di un immobile di oltre 70 anni, che ha quindi richiesto anche i pareri della Sovrintendenza per metterci mano, e che è caratterizzato da un vincolo modale. Di fatto, la destinazione a scopo sociale non è mai cambiata.

Dall’inizio: alla manifestazione di interesse, erano arrivate due risposte. Quella della fondazione Carabelli per realizzare la parte del “Dopo di noi”, l’associazione che gestirà gli 8 appartamenti – in una struttura a parte – da destinare alle persone in difficoltà dell’associazione “Per Andare Oltre”. Oltre a creare un Emporio della solidarietà da affidare a Caritas. Fino alla possibilità di creare una parte polivalente, dal momento che Mezzana è sprovvista di una sala civica. Ma che può ospitare anche spazi per altre attività, tra cui ambulatori medici e per pediatri.

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