SAMARATE – «I nostri boschi sono fondamentali per il territorio, me ne rendo conto. Ma il progetto della bretella è indispensabile: coglieremo questa occasione». Parola del sindaco Enrico Puricelli. Samarate è costretta a fare ogni giorno i conti con il traffico, soprattutto lungo l’arteria della Ss 341 dove nelle ore di punta è facile trovare ingorghi. Ecco perché l’amministrazione comunale intende sfruttare il proprio parere favorevole al Masterplan di Malpensa per avere come contropartita una soluzione in grado di offrire una via d’uscita (letteralmente) da questa situazione di disagio: «La aspettiamo da tempo».
Il progetto
Il progetto di ampliamento del sedime aeroportuale – portato avanti dai sindaci del Cuv in sinergia con gli enti coinvolti – si è scontrato con il muro alzato dagli ambientalisti, un’opposizione serrata in difesa della brughiera. Ma restringendo il cerchio, anche le realtà locali hanno fatto la loro parte. Ne è un esempio l’associazione samaratese Amici della Biblioteca, che all’ultima assemblea ha sottolineato la sua contrarietà al piano per l’impatto che avrebbe sui boschi. Con il Masterplan, infatti, sono incluse una serie di opere che riguardano anche la viabilità dell’intorno di Malpensa. Uno dei progetti include proprio la Ss 341 che collega Gallarate con Vanzaghello, a cui è legata la richiesta dell’amministrazione samaratese di creare una bretella di circa due chilometri per unire le vie Ollearo e Milano.
Doveri e necessità
La bretella, dice il primo cittadino, «è indispensabile». Perché «è necessario sfoltire il traffico in direzione Gallarate e Busto Arsizio che causa problemi anche in centro città». Senza dimenticare che «aiuterebbe a ridurre l’inquinamento e aumenterebbe la sicurezza stradale, visto che la Ss 341 è spesso frequentata da mezzi pesanti». Di fatto, la firma al protocollo d’intesa del Masterplan «è stata una possibilità per inserire la bretella fra le richieste». Non solo: «È un’opportunità per tutti: troppe persone ogni giorno mi chiedono consigli per trovare un impiego stabile. Ecco l’occasione: l’ampliamento della Cargo city porterà nuovi posti di lavoro. Capisco che la brughiera sia un bene da salvaguardare, ma devo tutelare anche i miei cittadini».