MILANO – La voglia di sentire il calore del Natale grazie alla casa addobbata e illuminata, i festeggiamenti fino a tarda sera, e per una donna di 64 anni la notte di Santo Stefano si é trasformata in un incubo di fuoco. Ora é ricoverata in ospedale in gravi condizioni, dopo essere rimasta seriamente ustionata nell’incendio di casa sua, ieri sera, 26 dicembre, a Milano. Illesi il figlio e il nipotino. A far scattare la scintilla che ha dato il via al rogo, a quanto emerso, sarebbero state proprio le luci del suo albero di Natale.
Era circa mezzanotte quando una telefonata al 112 ha costretto in via Piceno a Milano i vigili del fuoco e le ambulanze, per un vasto incendio in abitazione. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, diverse persone stavano lasciando i loro appartamenti nel palazzo, a causa del fumo. In venticinque sono stati evacuati e poi costretti a trascorrere il resto della notte altrove
. La 64enne é stata tratta in salvo dalla sua abitazione avvolta dalla fiamme, con varie ustioni al volto e al corpo, ed é stata immediatamente portata al Centro Grandi ustionati dell’ospedale Niguarda. A quanto emerso dai primi accertamenti le luci del suo albero di Natale sarebbero la causa del rogo. Le fiamme avrebbero colto la donna e il figlio di 33 anni, arrivato per le feste insieme al suo bimbo di 8 anni, nel sonno. L’albero addobbato, ormai avvolto dalle fiamme, é poi crollato su arredi e tappeti, dando il via all’incendio che ha letteralmente distrutto l’appartamento.
