Milano, carcere per il baby stupratore di Capodanno. E’ emergenza giovani

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MILANO – Carcere per un diciannovenne accusato di aver preso parte alle violenze di piazza del Duomo a Milano, la notte di Capodanno. Lo ha decretato il Tribunale del Riesame, a seguito del ricorso presentato dal procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, dopo il rigetto della richiesta di custodia cautelare deciso dal Gip del Tribunale meneghino.

La decisione del Riesame

Il giovane é stato arrestato insieme ad un altro 18 enne, tutt’ora in carcere, per gli stupri di San Silvestro ai danni di alcune giovani accerchiate e aggredite dal gruppo. Ora la palla passa agli avvocati della difesa, i quali hanno facoltà di ricorrere in Cassazione. In Lombardia, a partire dal 31 dicembre, cresce l’emergenza giovani, sempre più tristemente protagonisti di episodi violenti.

Emergenza giovani

Ultimo in ordine di tempo, l’aggressione a due ventenni davanti al Politecnico di Milano, nella notte tra domenica e lunedì, da un gruppo di giovani nordafricani. Pestati a sangue, uno è stato anche ferito con una coltellata, sono stati soccorsi e portati in ospedale. In quella stessa piazza, nelle scorse settimane, si sono verificate altre risse ed aggressioni, tra cui un altro accoltellamento ad un uomo apparentemente braccato da un gruppo di giovani, mentre era con alcune amiche, e ferito senza alcuna motivazione nota.

Aggressione a Legnano

A Legnano, nel milanese, un’altra aggressione ad un 19 enne colpito ferocemente al volto, mentre sempre domenica notte due baby gang si sono scontrate nella via della “movida” monzese. Quasi tutti minorenni, un gruppo italiano e uno nordafricano, se le sono date di santa ragione e in due sono finiti in ospedale.

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