VIMODRONE – La notte “brava“, coltello in mano e voglia di far paura a dei ragazzini, si è conclusa con l’arresto per giovani di 21 e 22 anni, entrambi originari dell’est Europa, bloccati dai carabinieri a Vimodrone, per aver minacciato con un coltello un gruppo di minorenni ed aver aggredito a calci e pugni i militari.
La richiesta di aiuto
I carabinieri la scorsa notte sono intervenuti a seguito della richiesta di aiuto di un minorenne al 112, il quale era stato minacciato poco prima dai due giovani a seguito di una banale discussione in strada. Lo sguardo di troppo, la sigaretta non data, e uno dei due ha sfoderato “la lama” sventolandola davanti ai volti di un gruppo di ragazzini. Quando i militari li hanno rintracciati, i due hanno tentato di scappare aggredendoli a calci e pugni. Bloccati, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.
La fuga dai domiciliari
Il più giovane dei due era ai domiciliari, pertanto è stato anche accusato di evasione. I carabinieri hanno anche sequestrato il coltello usato contro i ragazzini poco prima.