MILANO – Violenza e degrado giovanile sono la cornice dei quattro arresti effettuati stamane dalla Polizia di Stato a Milano, nei confronti di quattro giovani, due minorenni e due ventenni, accusati di tentato omicidio in concorso. Il gruppo è ritenuto responsabile dell’aggressione a un 21 enne, accoltellato e gravemente ferito lo scorso 2 settembre nei pressi del parco Bam di Milano.
L’aggressione e la violenza gratuita
Tutti egiziani, sia aggressori che aggredito, si erano incontrati casualmente in piazza Gae Aulenti, a tarda sera, mentre il 21 enne era in compagnia di altre persone. La lite scattata per futili motivi è repentinamente divenuta pestaggio e aggressione a colpi di coltello. Il gruppetto, dopo aver immobilizzato il 21 enne, ha scatenato la sua furia senza risparmiarsi. Poi la lama, conficcata nell’addome e rigirata, ha causato una ferita profondissima. I quattro sono poi fuggiti lasciando il ferito a terra, agonizzante.
L’arresto
Per i presunti responsabili è scattato l’arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Milano e del Tribunale per i Minorenni. I due più giovani, 16 e 17 anni, sono stati rintracciati nei pressi della stessa piazza Gae Aulenti, e portati al Beccaria di Milano, uno dei due ventenni in un alloggio abusivamente occupato con altri connazionali nello stabile di via Cavezzali 11, mentre il secondo ha invece ricevuto la notifica del provvedimento nel il carcere di Busto Arsizio, dove è recluso a seguito di un arresto per rapina.
