Gallarate e Busto, aggressioni in ospedale: un tavolo per arginare il fenomeno

GALLARATEUn tavolo specifico per mettere a punto una strategia di intervento per arginare il problema delle aggressioni in ospedale. Un’emergenza molto sentita dal personale delle strutture di Asst Valle Olona, in particolare i nosocomi di Gallarate e Busto Arsizio. Del tavolo faranno parte oltre all’azienda sanitaria anche le forze dell’ordine. E lunedì è atteso l’assessore regionale Bertolaso: a lui sarà presentato invece il problema della carenza di organico.

Incontro a Villa Recalcati

Il tema è stato affrontato oggi, venerdì 14 aprile, a Villa Recalcati a Varese (nella foto sopra), in occasione di una riunione allargata del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Pasquariello. Al termine dei lavori è stato il direttore generale di Asst Valle Olona Eugenio Porfido a fare il punto, a partire dalla notizia della prossima apertura dei posti di polizia negli ospedali di Busto e Gallarate. «Il questore ha confermato la volontà: aspettiamo l’ufficializzazione – ha detto – ci vedremo per individuare la migliore collocazione all’interno degli ospedali». Il dg ha parlato di un problema molto sentito dagli operatori. «Episodi di violenza non giustificabili e non ammissibili a cui deve essere data pronta risposta».

Le presenze notturne a Gallarate

Porfido ha parlato anche di un problema che si trascina da tempo all’Ospedale di Gallarate, cioè le presenze di persone in orario notturno. «Non esiste una soluzione praticabile dal punto di vista legale, al di là delle segnalazioni che continuiamo a fare alle forze dell’ordine, che hanno dei limiti ad agire». Un problema che potrà essere affrontato proprio tramite la rete che si andrà a creare sul tema sicurezza negli ospedali, «grazie all’incontro di oggi che è stato di estrema importanza», continua il direttore generale.

Bertolaso e il problema personale

In vista di lunedì 17, giorno in cui l’assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso sarà in visita agli ospedali del territorio, Porfido ricorda il tema aperto più caldo: quello della carenza di personale. «Ci siamo già confrontati e so che è già impegnato su questo problema, che riguarda sia la dirigenza medica che ormai in maniera preoccupante anche la componente infermieristica. Tutti gli ospedali in Italia sono in sofferenza: il nostro paese ha bisogno di un intervento strutturale e profondo con una riforma sanitaria».

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