Mimmo Pesce rassegnato: “Sul campionato ho sotterrato l’ascia, ma a Milano non perdiamo”

Mimmo Pesce Napoli

Grande partita domani sera a San Siro tra Napoli e Milan. Non è come ai tempi di Maradona contro Gullit quando le due squadre si giocavano gli scudetti, ma il ritorno di Ancelotti a Milano è sempre un tema di grande interesse. Il Napoli deve vincere sperando in un passo falso della Juventus a Roma con la Lazio. Il mitico Mimmo Pesce sembra aver alzato bandiera bianca, almeno in fatto di campionato: “Per quanto riguarda il campionato – ha detto l’opinionista televisivo di fede napoletana – ho sotterrato da tempo l’ascia di guerra, mi pare evidente che non possa succedere ciò che tutti, almeno quelli che non sono di fede juventina, auspicano. Ormai credo sia finito: deve succedere veramente l’imponderabile. Pensare che la Juve possa perdere tre partite da qui alla fine per mettere in gioco il Napoli mi pare impensabile. E’ vero anche che nessuno poteva immaginarsi che Abramo Lincoln potesse vincere le elezioni americane”. Intanto c’è da pensare al Milan: “Vai a giocare contro un Milan che deve rilanciarsi: c’è l’entusiasmo di aver preso un attaccante nuovo. Lo hanno accolto come se fosse un fenomeno assoluto. Hanno perso Gonzalo Higuain, adesso lo cito, perchè è andato all’estero, che per quanto sia in là con gli anni, per quanto sovrappeso, resta tra i sette, otto più forti del mondo. Aver perso lui, e aver preso Piatek, che poi magari sarà un grande crack, ma arriva dal Genoa e non dal Real, non mi sembra un grande salto di qualità. Preziosi ha capito che per il Milan era una scelta obbligata. Quando sei costretto, uso il gerundio, a prendere un attaccante, diventa automatico dare 35 milioni a chi te li ha chiesti. E’ un po’ il concetto di Allan che da quello che so non è felicissimo di rimanere perchè a lui si volatilizza un grandissimo stipendio. Ma Allan, “Allanama”, rimani a Napoli: lì a Parigi vai a fare a il garzone, l’uomo di fatica, qua abbiamo un sogno nel cuore. Hai visto mai che vinciamo qualcosa e resti nella storia. Se Allan dovesse andare via a quelle cifre il Napoli deve trovare un’alternativa e potrebbe bussare alla porta del Cagliari per Barella”. “Del Milan – ha aggiunto – temo l’entusiasmo, c’è un’aria diversa, stanno prendendo dei calciatori, temo i 70.000 di San Siro, mi aspetto i primi 25 minuti di sofferenza e poi alla distanza verrà fuori il Napoli che è più attrezzato. Mi aspetto un pareggio o una vittoria del Napoli, non certo una vittoria del Milan. Se il Napoli dovesse perdere, purtroppo per il campionato italiano si perderebbe l’ultima briciola d’interesse. Mi aspetto una grande partita di Insigne e la conferma di Milik che sta facendo vedere ciò che tutti dicevano del suo valore. Un giocatore davvero forte. I numeri ce li ha. Mi aspetto un grande Napoli. Anche l’Ancillotto avrà uno stimolo in più per fare una grande partita nel suo ritorno a Milano”.

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