Juventus-Inter si avvicina e la tensione è sempre più alta. Dopotutto il derby d’Italia resta una gara di grandissimo fascino, ma anche di grandissime polemiche. Gianni Sandrè, mister “Mille Panchine”, popolare volto della Tv, cuore nerazzurro, è sicuro della vittoria dell’Inter a Torino e non ha paura, come suo costume, a sbilanciarsi.
“Vinciamo 1-2, non ho paura di dirlo. Attenzione a Asamoah”
Il vulcanico mister brianzolo vede un’Inter corsara allo Stadium: “Anche la volta di Stramaccioni – dice mister Mille Panchine – avevo previsto una vittoria in trasferta e infatti vincemmo 1-3. Avevo previsto anche il risultato esatto e lo giocai. Questa volta dico che l’Inter vincerà a Torino 1-2. Mi aspetto una vittoria, perchè la nostra è una squadra che ha tanto carattere. Ci danno per massacrati e quindi alla fine credo che la spunteremo noi”. Poi un pronostico sui protagonisti: “Mauro Icardi – ha detto – è sempre protagonista e lo sarà anche a Torino. Poi con la Juve lo è sempre stato, ma questa volta dico che un gol lo realizzerà sicuramente un difensore, magari quel bel nostro terzino sinistro con un gran tiro da fuori. L’ex Asamoah. Ci è andato vicino in Champions, magari segna a Torino”. Mai banale mister “Mille Panchine”, maestro di ironia e sfottò, anche quando si tratta di prendere in giro qualcuno dei suoi: “Dare un consiglio a Spelletti? Ma no, lui è un grande allenatore e dargli dei consigli è come insegnare a mia moglie a far di conto in casa. Non ascolta nessuno: è solo tempo perso. Effettivamente, però, con una squadra più forte di quella dello scorso anno, abbiamo ottenuto 7, 8 punti in meno a questo punto della stagione”.
Temo Chiellini
“Fino a quando non c’era il Var – sottolinea mister Sandrè – ero terrorizzato al pensiero di giocare a Torino con la Juve, ma adesso sono più tranquillo, anche perchè si tratta di una partita che non vale niente e che non sposterà nulla dal punto di vista dei primi 4 posti o del primato in classifica. E’ una partita che per questi motivi non sento in modo particolare quest’anno. Una partita di avvicinamento alla fine del campionato. Temo molto Chiellini: lui è l’uomo squadra, tutti rendono di più al suo fianco, anche lo stesso Bonucci che senza il compagno di reparto vale la metà. Chiellini è un grande giocatore, grande atleta e secondo me anche un grande uomo”.