VARESE – Negli ultimi anni il ruolo delle farmacie sul territorio di Varese si è evoluto sempre più, con numerosi servizi che si sono andati ad affiancare all’attività principale di vendita. Durante la pandemia inoltre è emersa in modo particolare l’importante presenza svolta dalle farmacie sul territorio. In tale ottica si svolgerà un corso rivolto ai farmacisti e ai loro collaboratori, dedicato alla rete dei servizi sanitari della città di Varese.
La proposta
Il corso è rivolto a tutto il personale delle farmacie di Varese e dintorni, e ha l’obiettivo di favorire una migliore conoscenza della rete dei servizi sanitari. Strutturato in tre serate, ha come responsabile scientifico Guido Bonoldi, consigliere comunale delegato alla sanità (Lavoriamo per Varese), ed è organizzato in sinergia con Federfarma Varese, il cui presidente è un altro consigliere varesino, Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia). Un’iniziativa bipartisan che coinvolge maggioranza e opposizione. «Questo corso è nato dalla collaborazione tra noi due, è stato pensato insieme – ha detto Bonoldi – la rete delle farmacie è importantissima: sono vicine al cittadino e con la pandemia è stata dimostrata la loro importanza tra tamponi e vaccinazioni. Abbiamo pensato che migliorare il livello di conoscenza della rete dei servizi sanitari nella città di Varese può essere utile, tenendo conto che è molto complessa e anche gli operatori stessi è difficile che la conoscano tutta».
Farmacia dei servizi
A descrivere la realtà attuale delle farmacie è stato Luigi Zocchi. «Da anni ormai facciamo tantissime cose per la popolazione al di fuori di vendere le medicine, e forse non ci sono mai state riconosciute come in questo periodo di pandemia, in cui è emerso che il ruolo delle farmacie è stato determinante. Collaboriamo con i vari enti locali e regionali per tanti servizi, ad esempio per le prenotazioni di visite specialistiche e ed esami e coadiuvando la Regione per il rinnovo delle esenzioni». Con la riforma sanitaria regionale viene dato un ruolo diverso anche alle farmacie, che vengono riconosciute in grado di offrire nuovi servizi ai pazienti, come la telemedicina. «Saremo ancora di più un’azienda di servizio che un’azienda commerciale».
Gli argomenti del corso
«Il ruolo del Comune è a supporto e al fianco di tutti coloro che sono impegnati in ambito sanitario – ha aggiunto il sindaco Davide Galimberti – sappiamo bene quanto i farmacisti sono stati impegnati in questi due anni». Le tre serate si svolgeranno il 6, 13 e 20 aprile a Villa Cagnola a Gazzada Schianno. Già una sessantina gli iscritti. Nella prima serata si parlerà di rete emergenza urgenza; medicina generale e presa in carico di pazienti cronici; servizi psichiatrici. Nella seconda serata di Cure palliative; Protesica e invalidità; servizi per la disabilità; Adi, Rsa aperta e centri diurni. Nella terza serata si parlerà dei nuovi servizi previsti dalla riforma sanitaria lombarda e dal Pnrr; centri medici privati accreditati; consultori familiari.
