«A Oggiona S.Stefano lavori tutti nello stesso momento. Con disagi e lamentele»

oggiona progetto piazza italia

Scrivo questo articolo per esprimere il disagio in cui molte persone stanno vivendo in queste ultime settimane. 

Da pochi mesi sono iniziati i lavori in piazza Italia. Inizialmente da premiare, in quanto in breve tempo hanno “innalzato” le basi della nuova piazza, anche se per svariati punti di vista la trovo mal progettata, a partire dalla viabilità sino alla sua reale funzione; però dato che è stata approvata ed avviata è inutile sprecare parole. La cosa che purtroppo mi fa riflettere è che i lavori sono stati eseguiti “correndo” sino alla data della festa di paese, dopodiché fase di stallo.

In quest’ultima settimana sono stati installati nuovi semafori, asfaltate strade, rifatto marciapiedi, installato un semaforo fuori dal cortile di piazza Italia (cosa che trovo inutile, in quanto vivendo qui da 25 anni non si sono mai verificati tamponamenti, e trovo insensato installare un semaforo “privato”, che tra l’altro mal programmato e poco rispettato da chi esegue soste veloci al bar in piazza, e da amministratori stessi. Ma questa è solo una piccola parentesi).

La medesima riflessione fa riferimento anche alla rotondina (se cosi si può definire) all’incrocio tra via Aldo Moro e via Bonacalza. La trovo una soluzione alla viabilità priva di alcun senso, in quanto presenta angoli ciechi e una sicurezza poco affidabile, infatti tutt’ora viene affrontato come un vero e proprio incrocio, non come una rotatoria.

Questa settimana è stata ricca di disagi per tutta questa massa di lavori eseguiti contemporaneamente. Io capisco la campagna elettorale, è da decenni che si fanno lavori solo nell’ultimo mese, ma questa volta è stata sovrastante. Ovviamente, la risposta che va di moda ultimamente è “eh ma in periodo Covid i tempi sono diversi”, ma stento a credere che in 5 anni non si sia potuto far nulla, e questo malcontento non è espresso solo dal sottoscritto, ma basterebbe guardare i vari gruppi social del paese per capire che è un problema evidenziato da tutti.

Scrivo queste righe in quanto, lavorando in piazza in uno dei bar di paese, ogni giorno mi confronto e sento le lamentele dei vari cittadini, e mi auguro che chiunque sia il vincitore di queste elezioni, non faccia gli errori che vediamo ripetersi ogni 5 anni.

Vorrei chiudere esprimendo un pensiero personale riguardante la politica in generale. Essendo figlio di uno dei consiglieri di maggioranza, ho trovato raccapricciante che per la vita politica vengano sciolti legami di amicizia creati nel corso degli anni. Credo che i vari gruppi dovrebbero affrontarsi come una partita di pallone, rivali in campo ma amici fuori. Solo così entrambe le liste potrebbero realmente migliorare un paese piccolo come il nostro. La diversità di opinioni è quella che porta a migliorare qualunque cosa, quindi inutile che ci sia questa rivalità “fuori dal campo”, altrimenti i risultati sono sempre i medesimi.

Antonio Sorrentino
(cittadino di Oggiona con Santo Stefano e figlio del consigliere di maggioranza Fabrizio Sorrentino)

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