La campagna elettorale è al termine, nel nostro comune abbiamo due liste che si contendono il primato: la lista numero uno Obiettivo Comune, la lista numero due Progetto Comune. Abbiamo due candidati alla poltrona di Sindaco: Franco Ghiringhelli e Daniele Milani.
Franco Ghiringhelli, imprenditore nel settore tessile, che nonostante la crisi economica che ha vissuto il settore, ha mantenuto l’azienda sul nostro territorio e inoltre l’ha anche ampliata, rappresenta una novità.
Il secondo imprenditore, nel settore Lavori Stradali, attuale assessore ai Lavori pubblici, rappresenta una lista politica: Lega Salvini Premier, Forza Italia, Fratelli D’Italia e una fantomatica Area Civica; sembra un insieme di forze che tentano di tenere in piedi la lista uscente, che si era presentata come civica ed ora cambia formula, pensando che con l’appoggio dei partiti la vittoria sia sicura.
In questo periodo in cui sono note le divergenze politiche tra Lega e Fratelli D’Italia (ne è un esempio, la posizione sul Green pass), la prima al Governo, la seconda in opposizione, com’è possibile pensare che le difformità tra queste posizioni agli estremi non si possano ripercuotere in un gruppo amministrativo? Per potenziare la lista scende in campo anche la segretaria cittadina della Lega Nord, sconfitta clamorosamente alle elezioni del 2011; inoltre il Sindaco uscente, per dovere di squadra, partecipa alla tornata elettorale, ma si vocifera che poi darà le dimissioni per motivi personali, se è vero, è un comportamento che serve solo per carpire i voti ai cittadini.
Abbiamo alcuni “rieccoli” e alcune persone nuove; si evidenzia la mancanza dell’Assessore uscente ai servizi sociali: chissà quale sia stato il motivo per cui ha lasciato così facilmente; se il gruppo era ottimo, come ha dichiarato pubblicamente, perché…? O forse la storia è completamente diversa … ai posteri l’ardua sentenza.
La lista Obiettivo Comune rappresentata da Franco Ghiringhelli, imprenditore e uomo di esperienza internazionale con una visione aperta al futuro, riveste incarichi in associazioni internazionali, titolare di un’azienda che opera da settant’anni sul nostro territorio, è un’opportunità per questo paese, uomo di grande competenza, che può portare una sana rivoluzione di mentalità in amministrazione. I componenti della lista sono di ottima levatura, alcuni con esperienze di lavoro internazionali, altri radicati nel paese, esperienze diverse che possono sicuramente portare una svolta importante nel nostro paese; vedere solo il proprio orticello fa sì che non si guardi al futuro; l’esperienza di contatti con altre realtà apre gli occhi e gli orizzonti al confronto e al futuro.
L’amministrazione uscente ha fatto tante opere pubbliche, ma non è riuscita a farle abitare. Significa che si è perso la socialità, elemento fondamentale per la vivibilità di un paese; basta vedere la Piazza ad Oggiona, la vivibilità è monca, non è stato fatto l’edificio per creare dei servizi per vivere meglio la piazza. Il capriccio è stato spostare l’investimento su Piazza Italia a Santo Stefano (i lavori sono fermi per mancanza di fondi), nella vecchia logica di un lavoro ad Oggiona e uno a Santo Stefano (il famoso orticello). Risultato: due lavori finiti a metà, ovviamente con la promessa “scontata” che li finiranno. La Lista numero due è stantia, non può guardare al futuro con questa logica; per cambiare il passo occorre avere coraggio e affrontare i veri problemi del paese, ricostruire un tessuto sociale fondamentale per l’interazione tra amministrazione e cittadino.
Occorre dare fiducia a chi si presenta con idee per il futuro: nel programma della Lista Obiettivo Comune lista civica ci sono delle valide idee per rinnovare, come “Il paese dei bambini”, è da loro che si muove il futuro. Nel programma compare la voce creazione dei “Gruppi di cammino” , la pandemia, ci ha fatto riscoprire il nostro territorio sotto una veste diversa, ci s’incontrava nei boschi e ci si salutava volentieri; continuare su questa strada è socialità.
La creazione di campi estivi con diverse discipline sportive, le attrezzature e gli enti ci sono, basta dialogare con loro e concordare come collaborare, l’idea è buona.
L’amministrazione uscente, con grande disponibilità di risorse economiche a disposizione, è stata facilitata nel costruire piazze, percorso vita, riqualificare il parcheggio, ha persino disegnato per terra una rotonda che ci invidiano i comuni limitrofi (definita l’ombelico del mondo), ma il compito primario di un’amministrazione è creare prima l’esigenza di utilizzo e non fare cattedrali nel deserto inutili, sprecando il danaro pubblico.
Il programma della Lista Obiettivo comune è ricca di nuove idee; se saranno in grado di rispettare il loro Obiettivo il nostro paese potrà sicuramente migliorare nella vivibilità e se, come dicono, guardano avanti, ben venga questa visione del futuro: migliorerà sicuramente la qualità della vita nel nostro paese per i prossimi anni.
Piero Colombo
(ex assessore all’Urbanistica di Oggiona con Santo Stefano)
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