OGGIONA CON SANTO STEFANO – Dal finto addetto al servizio dell’energia elettrica a chi dice di essere in difficoltà e di avere bisogno di una mano. Ma anche il trucco del falso allarme, sostenendo che i familiari più stretti hanno subito un incidente o che sono in difficoltà economica. E così via. I tentativi di truffa agli anziani, si sa, è un fenomeno fin troppo diffuso ormai. Tanto da intensificare gli incontri pubblici per raccontare come riconoscere ed evitare raggiri. Anche a Oggiona con Santo Stefano si è svolto ieri, 3 aprile, un’assemblea alle Cascine Colombo.
I presenti
L’evento è stato organizzato dall’associazione “Movimento terza età” e dal gruppo del controllo del vicinato. Sono intervenuti il tenente colonnello Andrea Poletto, comandante della compagnia dei carabinieri di Busto Arsizio. Ma anche il comandante della stazione di Cassano Magnago luogotenente Michele Foti, il responsabile della polizia locale di Oggiona con Santo Stefano vicecomandante Giovanni Cipolletta, il vicecomandante Marco Mensi e i coordinatori del controllo del vicinato Pasquale Carrozzo ed Enzo Lazzetera. Presente il vicesindaco Stefano Baggini.
Le modalità
Sono state illustrate ai presenti in sala le modalità più diffuse tra i tentativi di truffa. Come i falsi addetti, appunto. Ma anche i raggiri dello specchietto rotto o le false beneficienze. «Tante le domande del pubblico – rendono noto gli organizzatori dell’evento – alle quali i carabinieri hanno risposto cercando di fornire in maniera esaustiva e rassicurante ai partecipanti della conferenza». E aggiungono: «È stata anche l’occasione per ringraziare il controllo del vicinato, importante punto di riferimento del territorio che, grazie ai molti cittadini che aderiscono, monitora costantemente il territorio grazie ai gruppi dislocato in tutto il paese».