Vivaldi e Piazzolla a confronto nel concerto delle otto stagioni a Olgiate

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OLGIATE OLONA – Otto capolavori attraversano le stagioni dell’anno e quelle della musica: si tratta delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e le Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla a confronto in una programmazione fra equinozi e solstizi. Protagonista del concerto che si terrà domani, martedì 21 febbraio, alle 21 al Teatro don Pino Ballabio di Olgiate Olona (posto unico 12 euro, 5 euro per gli under 14) sarà il violinista Piercarlo Sacco, solista e maestro concertatore alla guida dell’ensemble strumentale “Giulio Rusconi”, con la partecipazione straordinaria del bandeonista argentino Gilberto Pereyra.

L’esplorazione della musica tardo barocca e settecentesca

Gli ensemble strumentali e l’orchestra da camera “Giulio Rusconi” svolgono un’intensa attività concertistica, affrontando in maniera sempre fresca e originale i programmi cameristici per archi, sino a valorizzare le più ardite pagine del linguaggio contemporaneo. Con l’aggiunta degli strumenti polivoci alla realizzazione del basso continuo, liuto, chitarra barocca e cembalo, si dedicano a esplorare il vastissimo panorama musicale tardo barocco e settecentesco. Fra i capolavori in repertorio ci sono l’integrale dei concerti per violino di J. S. Bach, i dodici concerti de “L’estro armonico” di A. Vivaldi e la proposta di grande fascino interpretativo come l’integrale delle “Quattro Stagioni”.
Al violino solista, direttore e maestro concertatore un musicista di fascino e caratura internazionali, già allievo di Ivan Krivenski e Salvatore Accardo: l’italiano Piercarlo Sacco. La lunga frequentazione da parte del maestro del repertorio intero di Astor Piazzolla porta naturalmente alle rassegne itineranti “Todo Piazzolla” e “Piazzolla y los dos mundos”, impreziosite dalla collaborazione con il bandoneonista argentino Gilberto Pereyra.
Fra i progetti realizzati dagli “Archi del Rusconi” negli ultimi anni si ricordano i tour in Italia e Svizzera con “Bach & The Contemporary”, “Out Of Step”, la registrazione integrale live delle sinfonie giovanili di Felix Mendelssohn, l’esecuzione integrale de “L’estro armonico” di Vivaldi e dei “Concerti grossi Op. VI” di Arcangelo Corelli.

Sentieri selvaggi e gli archi del Rusconi

Piercarlo Sacco, violinista e concertista, ha compiuto i suoi studi con Ivan Krivenski, Pavel Vernikov, Salvatore Accardo, Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alexander Lonquich, Klaus Schilde e con il Trio di Trieste, laureandosi nel 1991 al conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha vinto i concorsi Perosi di Biella, Vittorio Veneto, Mantova, Sandro Fuga di Torino, Accademia Filarmonica Romana e “Laureat de là Ville de Paris”, Prix Special du Jury al Deuxieme Concours International du Violon Yehudi Menuhin (giuria composta da Menuhin, Kremer, Spivakov e Bron). Ha compiuto tournée in tutto il mondo collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Georges Prêtre, Ton Koopman, Christopher Hogwood, Gennadij Rozdestvenskij e Rafael Frühbeck de Burgos. È violinista e violista dell’ensemble Sentieri Selvaggi. Gli hanno dedicato loro opere compositori quali Carlo Boccadoro, Giorgio Colombo Taccani, Mauro Montalbetti e Carlo Galante. Ha inciso per Brilliant Classics, Decca, Sony e Deutsche Grammophon. Dal 2016 è il direttore musicale dell’orchestra da camera “Gli archi del Rusconi”, ha tenuto numerose masterclass e insegna all’Istituto Giulio Rusconi e alla Fondazione Piseri. Suona un “Augsburger” della prima metà del diciottesimo secolo.

Il direttore della mitica compagnia Trottoirs de Buenos Aires

Gilberto Pereyra, argentino, fin da giovane ha studiato bandoneon con il padre, musicista amatoriale e profondo conoscitore del tango; si è poi perfezionato con Giuliano Gaio, Domingo Mattio e Néstor Marconi. Negli anni Ottanta è con il suo gruppo Sexteto Menor che si impone all’attenzione del grande pubblico nei locali più famosi di Buenos Aires. Durante quel periodo ha suonato con i più prestigiosi musicisti argentini: Antonio Agri Orlando Tripodi, Horacio Salgan, Néstor Marconi, Leon Gieco, Tango x2, Susana Rinaldi. Dopo essersi trasferito a Parigi nel 1991 è diventato direttore d’orchestra della mitica compagnia Trottoirs de Buenos Aires.
Da quel momento è stato chiamato come solista per concerti e registrazioni in tutto il mondo: innumerevoli le sue esibizioni in Europa, America e Asia. La sua discografia comprende l’incisione di ben venticinque cd. Ha collaborato con i solisti dell’Orchestra di Parigi, Vasko Vassilev, i solisti della Royal Opera House, il Gruppo di Hyperion, Tango Seis, Milva, Piercarlo Sacco, il Quartetto Caliente, l’Aconcagua Project e nella Misa Tango, sotto la guida di Michel Piquemal.

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