Olgiate, si dimette Borrini: al suo posto Lavezzari. Montano ha finito i cambi

Antonella Borrini e Roberto Lavezzari

OLGIATE OLONA – Da Paese da vivere a Paese… che si spopola: la maggioranza che governa a Villa Gonzaga da tempo immemore pur avendo cambiato pelle sotto la guida Montano rispetto all’originale progetto civico politico, perde un altro, l’ennesimo, pezzo. Si è dimessa Antonella Borrini, consigliere entrata in corsa a surrogare l’addio di Angela Di Pinto, che se andò sbattendo la porta e aprendo una breccia che nel corso del tempo è diventata una falla.

Salutano in tanti, ma tutto va bene

Non c’è e non ci sarà alcuna vena polemica nelle motivazioni che hanno portato Antonella Borrini a dimettersi. Un addio giustificato con il classico “motivi di lavoro” o “troppi impegni personali”. Certo è che l’emorragia di assessori e consiglieri hanno di fatto fiaccato l’azione del sindaco Gianni Montano e della sua maggioranza. E le continue fuoriuscite, per quanto qualcuno abbia tentato di nasconderle e farle passare come normali avvicendamenti, dicono che la situazione interna è tutt’altro che serena.

I precedenti

A inaugurare il valzer degli addii fu Angela Di Pinto, che diede le dimissioni da assessore e consigliere. Al suo posto entrò in consiglio proprio Antonella Borrini. Fu poi la volta di Mauro Carnelosso, che restituì le deleghe da assessore nelle mani del sindaco, ma decise di restare in consiglio, dove tutt’ora siede. All’opposizione. Nel giro di poche settimane mollò il colpo anche Sabrina Monfrini, altro consigliere di maggioranza. In surroga entrò Andrea Maria Silanos, ma solo dopo la rinuncia di Eva Marchesin e Manuela Gorini.

Sostituzioni finite

Con la dimissioni di Antonella Borrini, Paese da Vivere ha dovuto scorrere la lista fino in fondo e chiamare l’ultimo dei non eletti, ovvero Roberto Lavezzari. Se fosse calcio, bisognerebbe dire che mister Montano non ha più gente in panchina e qualora dovesse lasciare qualche altro consigliere di maggioranza da qui al 2024, anno di elezioni, Paese da vivere giocherà in consiglio con un uomo in meno.