La OJM alla prova del nove contro Caja

Openjobmetis Varese Campionato Reggio Emilia

VARESE – Nel recupero della diciasettesima giornata di campionato, la Openjobmetis Varese si reca alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno per incontrare la UNAHOTELS Reggio Emilia (palla a due venerdì 18 alle ore 20.30, diretta su Discovery+/Eurosport Player). Una partita che sarà una autentica prova del nove per gli uomini coach Johan Roijakkers, reduci da 4 vittorie nelle ultime 5 partite. E l’occasione per vendicare la vergognosa sconfitta dell’andata.

Focus Openjobmetis Varese

Contro Reggio Emilia sarà una partita importantissima per la classifica e per le motivazioni. In caso di successo la Openjobmetis salirebbe a 16 punti in classifica e distanzierebbe ulteriormente le ultime due Fortitudo Bologna e Vanoli Cremona (che pure deve ancora recuperare una partita), entrambe a quota 10. E arriverebbe a soli due punti dalla zona play-off. Al di là della classifica, aspetto peraltro fondamentale, la partita è stata cerchiata sul calendario con il pennarello rosso dai “reduci” del match d’andata. Allora vinse la UNAHOTELS 106-67 in una delle partite più vergognose di sempre della storia di Varese. Attilio Caja (nella foto) uscì trionfante da Masnago e applauditissimo dai suoi ex tifosi, Adriano Vertemati venne sepolto sotto una pioggia di insulti. Furono ben 8 i giocatori reggiani ad andare in doppia cifra. Mancherà ancora Guglielmo Caruso, annunciato sulla via del recupero dopo la frattura.

La UNAHOTELS Reggio Emilia

La squadra di coach Attilio Caja è reduce da due vittorie consecutive in casa tra campionato e Fiba Europe Cup. Squadra molto solida, guidata dalla regia illuminata di Andrea Cinciarini reduce dalla prima tripla doppia di un giocatore italiano in serie A. Out Leonardo Candi per infortunio, i punti di riferimento offensivi sono l’ala lituana Osvaldas Olisevicius, la guardia Steven Thompson e il play/guardia Bryant Crawford. In ala giostra l’ex Arturs Strautins, mentre sotto canestro si alternano Mikael Hopkins, il muscolare Justin Johnson, Filippo Baldi Rossi e il giovane italiano Momo Diouf.

Tomas Woldetensae presentato alla stampa

È una grande gioia per me essere qua a Varese, una società storica ed importante del nostro basket e sono pronto ad apprendere tutto ciò che questo club ha da offrire. La chiamata è stata inaspettata; nel club per cui giocavo prima le cose non stava andando tanto bene per via del Covid e quando ho ricevuto l’offerta sono rimasto piacevolmente sorpreso. Mi sono dovuto ambientare in fretta ma non ho avuto molte difficoltà perché già in passato ho giocato per squadre molto organizzate come la Openjobmetis e devo dire che mi trovo molto a mio agio in questo sistema. Al mio arrivo la cosa che più mi ha colpito è stata la chimica di squadra: ho trovato ragazzi molto uniti che sono consapevoli dell’opportunità che hanno giocando per Varese. E poi trasmettono tanta energia, sia in allenamento che in partita. Sono bolognese di nascita ma non tifo per nessuna delle due squadre di Bologna avendo molti amici sia da una parte che dall’altra; ho iniziato a giocare relativamente tardi, ma l’atmosfera che si respira in quella città quando si parla di basket mi ha aiutato ad appassionarmi velocemente alla palla a spicchi. Dalla mia esperienza americana porto applicazione difensiva, un aspetto che a Virginia è imprescindibile, e la capacità di connettermi velocemente con il gruppo degli stranieri. Il mio ruolo? Preferisco non averne uno fisso; la capacità di essere intercambiabile è una mia forza. Nasco come guardia tiratrice, ma mi piace anche mettere i miei compagni nelle condizioni di segnare. La “B” che avete visto sulla maglia in occasione della sfida contro Venezia sta per Benazzi; è il cognome di mio nonno che ho deciso di aggiungere legalmente al mio per ricordarlo quando è passato a miglior vita. Il mio percorso nella pallacanestro è iniziato grazie a lui.

La presentazione dell’assistent coach Alberto Seravalli (Openjombetis)

La presentazione di coach Attilio Caja (UNAHOTELS)

La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che Varese ha vinto quattro delle ultime cinque gare, a testimonianza dell’ottimo momento di forma che stanno vivendo. Successi arrivati grazie ad un grande ritmo offensivo e l’innalzamento del numero di possessi, che ha portato il loro attacco a segnare 90 punti di media. La chiave della partita sarà far sì che il nostro sistema difensivo ci dia i mezzi per limitare le loro bocche da fuoco, oltre a porre particolare attenzione ai rimbalzi. Ho visto da parte dei giocatori ancora più impegno e consapevolezza nella preparazione di questa gara e nel capire quelle che sono le caratteristiche dei nostri avversari. Arrivati a questo punto della stagione e vista la classifica, ovviamente una vittoria per noi sarebbe estremamente importante e per questo motivo siamo pronti e fiduciosi di poter fare una buona partita.

Next stop

La Openjobmetis tornerà in campo nel turno di domenica 6 marzo alla Enerxenia Arena per il match-salvezza contro la Vanoli Cremona. Al momento la LBA non ha ancora reso noto il programma e gli orari della giornata.

Openjobmetis Varese Campionato Reggio Emilia – MALPENSA24