Ospedale unico, mancano già 100 milioni. E il voto regionale dilata i tempi

Il nuovo ospedale inserito nella realtà attuale di Beata Giuliana

BUSTO ARSIZIO – Mancano i soldi, i conti della serva dicono circa 100 milioni di euro (non bruscolini) e l’incombere delle elezioni regionali non depone a favore del rispetto delle tempistiche. Insomma, all’orizzonte dell’ospedale unico di Busto e Gallarate spunta l’ennesimo rischio frenata.

Fulmine a ciel sereno

In principio, Regione Lombardia mise a disposizione 400 milioni di euro per il nuovo ospedale in “comproprietà” geografica con Gallarate. Che divennero 350 al momento dello stanziamento effettivo. Ma in Italia, Lombardia compresa, l’iter burocratico per i grandi interventi pubblici è piuttosto farraginoso. In più, alle tradizionali lungaggini, si sono aggiunti Covid e lockdown. Qualcuno sussurra anche le elezioni amministrative di Busto e Gallarate (anno 2021). Cosa strana, infatti, nelle sfide politiche cittadine (se ricordate bene) il tema ospedale non venne toccato. E tutti (ma proprio tutti) i candidati (soprattutto quelli pronosticati per la vittoria) evitarono di parlarne nei pubblici dibattiti (che in alcuni casi manco ci furono).

Il voto regionale frena

Ma il passato è passato. E degli ultimi due anni piuttosto complicati c’è rimasto lo strascico dell’aumento dei costi. Che su un’opera delle dimensioni di un ospedale incide parecchio. Tanto che negli ambienti politici si parla di uno splafonamento di circa 100 milioni di euro dei 350 appostati.

Ma a far slittare i tempi a quanto pare non dovrebbe essere la sberla economica, bensì le imminenti elezioni regionali. Il timing, infatti, prevederebbe la firma definitiva sull’accordo di programma per la fine di febbraio. Ma le indiscrezioni dicono che si andrà a votare a metà di quel mese. E se davvero i lombardi andranno alle urne nei primi 15 giorni del prossimo di febbraio è chiaro che la firma sull’accordo slitterà ancora.