Ospedali di comunità, centrosinistra all’attacco dopo le dichiarazioni di Monti

Ospedali comunità corbo Bellaria

SOMMA LOMBARDO – Il segretario provinciale del Partito democratico, Giovanni Corbo, parte da un assunto: «La condivisione con i sindaci del territorio sulla rete delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità all’interno del Piano di Resistenza e Resilienza di Regione Lombardia è fondamentale e non può essere declinata solo con la presentazione di scelte fatte dalla Giunta Regionale».

Sindaci coinvolti

Le sue dichiarazioni arrivano all’indomani dell’intervista rilasciata da Emanuele Monti (Lega), presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia. E a lui sembra rispondere direttamente il segretario dem. «I sindaci devono avere la possibilità di incidere nelle scelte», dice Corbo.  «Il parere obbligatorio dei sindaci non è sufficiente. Il parere dei Sindaci deve essere “ vincolante “ per l’ASST che deve assumere il piano strategico. I sindaci di centrosinistra da subito hanno posto il problema del depauperamento della medicina territoriale in Regione Lombardia cogliendo l’opportunità del PNRR per ripristinare l’equilibrio tra i servizi ospedalieri e quelli di prossimità. Il documento che i Sindaci Civici e Democratici della Provincia di Varese avevano proposto qualche settimana fa va in questa direzione e c’è ancora tempo per Regione Lombardia per accogliere le proposte presentate nel documento. Vorremmo che tutto il Consiglio di rappresentanza dei Sindaci di ATS chiedesse a gran voce questa di confronto e non solo alcuni componenti».

La chirurgia di Somma

Sulla vicenda interviene anche il primo cittadino di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, componente del consiglio di rappresentanza dei sindaci all’interno di Ats Insubria. Che sottolinea: «Mi fa piacere leggere le dichiarazioni del Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia. Mi rinfranca vedere scritto nero su bianco che “Ciò significa che i nostri ospedali, anche quelli ubicati nelle zone più periferiche, continueranno ad erogare i medesimi servizi, ai quali saranno aggiunte le funzioni previste per l’Ospedale o la Casa di Comunità” oppure che “Prendo come esempio Somma e Luino: qui non solo non chiuderanno i poli esistenti ma vi sarà un potenziamento dei servizi offerti”. A questo punto attendiamo una nota ufficiale da parte di Regione Lombardia o di Asst Valle Olona che confermi la permanenza della chirurgia oculistica all’ospedale Bellini di Somma Lombardo. Immagino infatti che quelle espresse dal consigliere Monti non siano frasi di circostanza. Sul ruolo dei sindaci voglio sperare che vengano coinvolti prima e non dopo le decisioni, perché fino ad oggi (e lo dico con rammarico), non è stato così. Coinvolgere significa ascoltare e tenere conto della loro esperienza e della loro conoscenza del territorio prima di deliberare e non semplicemente informarli a giochi fatti. In altre parole abbiamo bisogno sì di seminari, ma soprattutto di tavoli negoziali preventivi. La riforma in essere e le risorse messe a disposizione dal PNRR sono un’occasione da non sprecare. E come già detto, i Sindaci sono pronti a fare la loro parte».

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