Patronale, Benemerenza a monsignor Pagani: «Busto è diventata la mia città»

BUSTO ARSIZIO – Il Prevosto monsignor Severino Pagani è cittadino benemerito di Busto. La consegna della massima onorificenza civica nella cerimonia della Giornata del Ringraziamento, sul sagrato della Basilica dedicata al Patrono San Giovanni Battista, che da dieci anni è la “casa” del sacerdote. Che ha rivelato di essere «commosso» per la Benemerenza, «gesto gradito ma inaspettato», ma anche orgoglioso: «È come se le mie radici si sono adagio adagio approfondite nel terreno di questa città, che è diventata mia». E il sindaco Antonelli lo definisce il papà di tutti noi, non per l’età ma per la saggezza. È la persona a cui affidare pensieri, preoccupazioni e anche momenti felici.

La cerimonia «fuori dal palazzo»

Nuovo format per la cerimonia della festa Patronale, che richiama almeno 400 persone in piazza San Giovanni. «Dopo due anni di pandemia abbiamo desiderato uscire dal palazzo, arrivando tra i nostri concittadini – spiega il sindaco Emanuele Antonelli – spero che dall’anno prossimo si possa confermare lo stesso layout». In prima fila c’è una folta rappresentanza istituzionale, con i rappresentanti delle forze dell’ordine, a partire dal Questore di Varese Michele Morelli, e quelli della politica, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il senatore Alessandro Alfieri, i consiglieri regionali Emanuele Monti e Samuele Astuti.

Nel suo discorso il sindaco ringrazia ad uno ad uno i suoi assessori, concede una parola in più per la presidente della Pro Patria Patrizia Testa (non ti curar di loro ma guarda e passa il consiglio rispetto alle critiche) e l’amico consigliere Orazio Tallarida, e non rinuncia a togliersi qualche sassolino nei confronti dei rivali – «Le parole incantano, ma i fatti restano» – e di chi parla male della città («provinciali») o diffonde «delazioni sui social e fake news», rivendicando le tante eccellenze di Busto. Attorno a lui c’è la giunta al gran completo, con la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora che parla di una «scelta difficile tra moltissime candidature» per le pergamene di ringraziamento, ricordando che «nelle difficoltà di questi due anni sono emerse le qualità positive delle persone, come l’accresciuta attenzione ai bisogni, al di là delle previsioni». Le premiazioni, con lo speaker Alessandro Albani, scorrono veloci, con qualche appello dal cuore, come quello dell’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni, a «donare per gli ucraini ospiti delle famiglie bustocche», e quello del “Tarlisu” Antonio Tosi, premiato come presidente di Aubam, che invita a «studiare la storia di Busto, che è immensa, invece di criticarla».

La Civica Benemerenza

Civica Benemerenza a Monsignor Severino Pagani, «per aver caratterizzato un decennio di storia della città con la sua insostituibile opera di pastore e guida della Comunità cristiana. Ispiratore e ideatore di azioni positive, ha operato per il bene comune sia proclamando i valori morali richiamati nel Vangelo, sia sostenendo proposte di carità e solidarietà a tutela dei più fragili. Con grande attenzione ai cambiamenti sociali, ha saputo offrire a tutti consigli “paterni”, misurati e generosi, prendendosi cura delle anime più sofferenti. Anche nei giorni terribili dell’emergenza sanitaria ha dimostrato una straordinaria vicinanza alle famiglie colpite da lutti e da difficoltà improvvisi, con parole e gesti di alto valore umano e spirituale. Non meno significativa la sua opera servizio alla Chiesa cittadina: ha saputo coordinare le attività delle parrocchie come un tessitore paziente, sempre in punta di piedi, ma con una capacità di prendere decisioni lungimiranti e innovative. Una vita esemplare, spesa per gli altri, per una società migliore, una città migliore, un mondo migliore».

Gli altri premiati

Premio “Enrico dell’Acqua difendere e garantire il futuro” a Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore delegato di Reti S.p.A., società di Busto Arsizio, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting

Premio della Bontà della Filodrammatica Paolo Ferrari alla Società San Vincenzo De Paoli.

Premio Olga Fiorini a Rosario Vadalà, per la sua vita dedicata ai giovani: insegnante, dirigente scolastico degli Istituti Superiori Olga Fiorini-Marco Pantani e presidente della Pro Patria Ginnastica

Il ppremio Fiorini ritirato da Andrea Vadalà, figlio di Rosario

Riconoscimento speciale al nostro esercito, di stanza nella Caserma Ugo Mara di Solbiate e precisamente al NATO Rapid Deployable Corps – Italy (NRDC- ITA) e alla Brigata di supporto, rispettivamente nelle mani dei comandanti, generale di Corpo d’Armata Lorenzo D’Addario e generale di Brigata Uberto Incisa di Camerana.

Per l’Arma dei Carabinieri: Vice brigadiere Giuseppe Nicotra, Appuntato scelto qualifica speciale Sandro Capilli;
Per la Polizia di Stato: Vice ispettore Antonio Grillo, Assistente capo Francesco Nardiello, Assistente Francesco Mornile, Assistente capo Vincenzo Salzano;
Per la Guardia di Finanza: Maresciallo aiutante Nicola Volpe, Maresciallo ordinario Andrea Carboni.

Per la Polizia locale: Assistente Scelto Michele Odore, l’Assistente Scelto Diego Bandera, il Vice Commissario Patrizio Pastore, Sov.te Giancarlo Vago, Ass.te Esp. Marco Medici, Ass. Esp. Fabio Casella e Commissario Maria Cammarata.

Attestati ai dipendenti comunali con oltre 25 anni di servizio in Comune a Busto Arsizio e che hanno cessato il lavoro nel 2021: Monica Pavanello, Teresio Sanvito, Adriana Chirico, Maria Piera Bonazzola, Giuliana Caccia, Giuseppe Ghiringhelli, Mario Giovanni Lucà, Maria Concetta Leuzzi, Maria Rosa Macchi, Gabriella Martinelli, Rosanna Belloni, Riccardo Crinò, Patrizia Caccia, Ornella Molteni, Nicoletta Giacosi, Mariangela Castiglioni, Elisea Cerasani, Laura Baiocchi.

I dipendenti comunali premiati

Consegna dei ringraziamenti ai concittadini che hanno ricevuto l’onorificenza dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”: Mauro Ghisellini, nominato Commendatore;

Consegna degli attestati di ringraziamento ai “Maestri del Lavoro”: Alberto Grampa (proposto dalla ditta Leonardo S.p.A.), Danilo Moretti (proposto dalla ditta Fercam S.p.A.) e Giovanni Alberto Moretti (proposto dalla ditta Brugnoli Giovanni S.p.A.).

La premiazione di Alberto Grampa

Consegna attestati di Particolare Ringraziamento:
Giovanni Mazzucchelli, Presidente della Associazione Musicale Rossini, e Paola Colombo, che dell’associazione è il motore;

Don Giuseppe Tedesco della Parrocchia di San Giuseppe

L’associazione Aubam e il suo Presidente Antonio Tosi (per gli amici “ul Pedela” o, per tutti, il “Tarlisu” nella settimana del Carnevale)

Le associazioni Casaringhio, Passaparola, la Caritas diocesana, la San Vincenzo.

L’associazione Federcasalinghe.
E idealmente alle donne e agli uomini che lavorano negli ospedali, case di cura e di riposo, dovunque ci si prenda cura degli altri.

Attestati di stima e ringraziamento a persone e a enti di cui Busto Arsizio va orgogliosa:
Pro Patria Ginnastica, campione d’Italia per il secondo anno consecutivo “nonostante scontino un deficit di strutture di allenamento”;
Mattia Allesina, medaglia d’argento nel kata, categoria k22, ai mondiali di parakarate a Dubai 2021 e agli europei in Turchia 2022

ASD Pro Patria Palla al Cesto e ASD Pallacanestro Busto Arsizio (basket femminile e maschile, premio ai coach Francesco Fabrizio e Alberto Mazzetti), entrambe in finale per la promozione in serie B: le ragazze vincenti, mentre i “maschietti” giocheranno domenica la “Bella”
Milena Origgi, vocal coach Genius Green Card negli USA
Prof. Andrea Fortunato, docente di lettere della scuola media Schweizer, che ha aiutato con costanza un suo alunno, che ha perso improvvisamente il padre.

Il concerto inedito

Al termine della cerimonia, spazio alle quattro bande storiche della città, Filarmonica Santa Cecilia di Sacconago, Pro Busto, La Baldoria e Borsound 1919, che raggiungono la piazza in musica dai quattro accessi, per poi esibirsi in concerto per la prima volta nella storia insieme, con la conduzione di Rosanna Bianchi Miele. E il gran finale è con le quattro bande che suonano insieme.

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