Pgt Varese: nella città che cambia le emergenze sociali, dai giovani agli over65

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La riunione della Commissione urbanistica alla presenza dell'assessore Molinari

VARESE – Il prossimo Pgt di Varese dovrà tenere conto anche della città che cambia sotto il profilo sociale, con nuove emergenze e servizi da mettere in campo per rispondere alle esigenze crescenti di anziani, giovani e persone con disabilità. Da non dimenticare poi la questione immigrazione. Lo ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari, intervenendo nella serata di oggi, giovedì 5 ottobre, a Villa Baragiola alla prima di una serie di riunioni della Commissione urbanistica dedicata al Pgt. Molinari era chiamato infatti ad illustrare gli aspetti demografici e sociali della città.

Una città che invecchia

«La mia vuole essere una riflessione per avviare un confronto sulla città che cambia», ha detto Molinari, andando ad individuare quelle che si prevedono essere le macroaree di intervento prioritarie nel futuro di Varese. Molinari ne ha elencate quattro: l’aumento della popolazione over 65, l’aumento delle fragilità tra giovani e minori, l’aumento del numero dei casi di disabilità e il tema dell’immigrazione, per passare dall’emergenza a processi di integrazione. Innanzitutto il tema degli anziani: su circa 79mila abitanti a Varese ben 21329 sono over 65 (8711 da 65 a 74 anni, 8258 tra 75 e 84 e 4360 oltre gli 85). Quindi il dato degli anziani soli a Varese in base ai dati anagrafici: in totale sono 13574 persone (di cui 3294 tra gli over 85). E poi la distribuzione geografica: le zone di Varese in cui il numero di over 65 è più alto sono San Carlo, il centro, Montello, Masnago, Giubiano, Brunella e Bosto. Per il futuro della città si dovrà quindi pensare a quali servizi costruire per la popolazione anziana.

Giovani e disabilità

È seguito un focus sui giovani: i residenti a Varese sotto i 18 anni sono 11669, mentre sono 10736 invece nella fascia 18-30. Il tema caldo è quello del disagio giovanile. «La fragilità dei minori c’era già, il Covid l’ha accelerata – ha commentato Molinari – negli ultimi anni sono venute meno le agenzie educative, dunque dobbiamo interrogarci su come dare risposte nel futuro». Quindi l’assistenza ai disabili, con un monte ore in forte crescita. Nel 2003/04 i minori seguiti erano 48 per 10,3 ore medie di assistenza per bambino, nel 2020/21 i minori seguiti sono stati 212 (più 54 delle scuole superiori) per 6,7 ore in media di assistenza per bambino. «Ci sono casi anche all’asilo nido ma noi siamo costretti a diminuire le ore di sostegno perché non ci sono le risorse economiche necessarie – commenta l’assessore – ed è anche difficile trovare del personale in grado di svolgere queste attività». Le persone adulte con disabilità seguite dai servizi sociali di Varese sono invece 384.

Al centro il presidente della commissione Marasciulo, a destra l’assessore Molinari

Dove vivono gli stranieri

Ultimo aspetto affrontato quello della presenza di cittadini di origine straniera in città. Negli anni Novanta gli extracomunitari costituivano il 2-3% sul totale della popolazione, oggi invece rappresentano il 12%. «Dobbiamo interrogarci su come fornire anche sotto questo aspetto le politiche di integrazione dei nuovi cittadini di Varese», ha sottolineato Molinari. 8800 abitanti circa la quota di popolazione extra Ue a Varese, così suddivisa: oltre 1600 da America centrale e Sud America, oltre 1900 dall’Asia, un migliaio dall’Africa, oltre 1200 dal Nord Africa e dal mondo arabo, quasi 3000 infine dai paesi europei non Ue. Risultano maggiormente presenti dal punto di vista numerico a Belforte, Giubiano, Biumo Inferiore e Varese centro.

Si prosegue con gli altri temi

Il Pgt sarà al centro anche delle prossime riunioni della Commissione urbanistica del Comune di Varese. Il contesto cittadino sarà affrontato sotto diversi punti di vista, dalla situazione economica alla cultura e turismo, fino alla mobilità. I commissari avranno così l’opportunità, in questa fase, di scattare una fotografia completa della Varese di oggi, per poi partecipare nei prossimi mesi alla costruzione del Pgt che disegnerà la città di domani. «L’idea – spiega il presidente della commissione Domenico Marasciulo – è quella di far partecipare gli assessori di Palazzo Estense ai prossimi incontri della commissione. Da loro potremo ascoltare una relazione dettagliata sulla città in base alla loro area di competenza. Con queste analisi, dati e approfondimenti, la Commissione si interfaccerà poi anche con i professionisti del Politecnico che stanno portando avanti il lavoro del nuovo Pgt di Varese». Il prossimo componente di giunta ad intervenire sarà l’assessore alla cultura Enzo Laforgia, lunedì 30 ottobre.

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