Picnic per mille al parco Sempione di Busto, nel segno di Bianca Garavaglia

BUSTO ARSIZIO – Ha fatto centro l’ABG Day 2022, un’edizione speciale perché il traguardo dei 35 anni dell’associazione nata nel ricordo di Bianca Garavaglia coincide con la ripartenza delle attività in presenza dopo due anni di pandemia e restrizioni. Grande entusiasmo al Parco Sempione per il picnic solidale, con oltre mille box gourmet per il pranzo vendute, tanti stand delle associazioni partner di ABG e i giochi di una volta, come il tiro alla fune e le ormai immancabili “carramatte”.

L’esempio di Bianca

Ad inaugurare la giornata è stata Franca Carnaghi Garavaglia, che nel 1987 insieme al marito Carlo decise di continuare quella lotta contro il cancro che la sua piccola Bianca non era riuscita a vincere: «Da allora abbiamo fatto tanti passi avanti, 35 anni fa i bambini erano curati con le medicine degli adulti – rivela la presidente di ABG Odv – Bianca mi ha dato un esempio di bontà, amore e gioia, e mi ha lasciato il compito di aiutare gli altri bambini». E dietro al “fiore di Bianca”, simbolo dell’associazione, la missione di «sostenere la ricerca», finalità a cui sono stati devoluti anche i proventi della giornata al Parco Sempione. Con un sogno, guardando ai prossimi 35 anni: «Vorrei che l’associazione smettesse di essere necessaria perché vorrebbe dire che il cancro è stato sconfitto» ammette Franca Garavaglia, che rivolge il suo ringraziamento per la festa a quelle che definisce «le “mie ragazze” Stefania e Claudia», ovvero Stefania Maino e la figlia Claudia Garavaglia, che insieme a Franca portano avanti l’operatività dell’associazione, oltre che alla Royal Time di Luca Torno, che ha seguito l’organizzazione del “Picnic solidale”.

Nel segno del “fiore”

In 35 anni l’Associazione Bianca Garavaglia ha aiutato tanti bambini, tanto che Stefano Chiaravalli, oncologo dell’Istituto Nazionale dei Tumori, ammette: «Parlare della nostra struttura di pediatria è parlare di Bianca Garavaglia. Oggi il 70% dei piccoli pazienti oncologici guarisce». Sono 1500 ogni anno in Italia nella fascia under 14 ad ammalarsi di cancro, più altri 800 nella fascia 15-25 anni. L’impegno dell’associazione Bianca Garavaglia ha come obiettivo finanziare la ricerca in campo oncologico pediatrico, ma anche sostenere le famiglie e i piccoli pazienti. Tanto che Franca Garavaglia rivela il sogno di ABG di «aprire una casa vacanze sul lago» per ospitare i piccoli ospiti dell’Istituto Nazionale dei Tumori offrendo momenti di relax e svago.

Tanti amici

A testimoniare la vicinanza della città e del territorio all’attività di ABG c’erano il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, con diversi assessori e consiglieri (Maurizio Artusa, Daniela Cerana, Salvatore Loschiavo, Alessandro Albani, Simone Orsi) l’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri e il presidente della commissione sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti. Al termine della giornata, palloncini in cielo e ringraziamenti alla grande squadra che ha permesso di organizzare l’iniziativa benefica. «Siamo stanchi ma con con il cuore pieno di gioia – confessa Stefania Maino – abbiamo raccolto tanti contributi a favore dell’oncologia pediatrica». E Claudia Garavaglia aggiunge: «Hanno aderito tantissime persone, tante famiglie. E questo era il nostro obiettivo, una festa portata all’ennesima potenza. La ricerca non si ferma e deve andare avanti: ogni contributo può salvare un bambino in più».

busto arsizio picnic bianca garavaglia – MALPENSA24