BUSTO ARSIZIO – Si china per ripescare da quella che è una piccola palude cittadina un ramo di palma secco e zuppo d’acqua. E lo mostra commentando: «Non è possibile che qui, proprio davanti al Comune, ci sia questo degrado. E’ una pena e anche una vergogna». Chi parla è il consigliere della Lega Livio Pinciroli, che punta il dito sulla fontanella dallo zampillo piuttosto moscio e un po’ nascosta, che si trova davanti a Palazzo Gilardoni, sull’altro lato della strada.
Quella di fronte al Comune non ha le dimensioni delle vasche di piazza Garibaldi. E’ più piccola e anche un po’ nascosta dal verde dell’aiuola. Ma lo stato di abbandono, anche se celato, è evidente: sembra davvero una piccola palude. E a chiedere che ci sia maggior attenzione nella cura del decoro cittadino è il consigliere leghista Livio Pinciroli. Che sbotta: «Non è possibile che ci siano queste situazioni che danno la sensazione di degrado e poca attenzione. E’ una vergogna». Parole che sortiscono un effetto quasi immediato, poiché Pinciroli parla in presenza di un funzionario comunale in forza ad Agesp. Che garantisce che quella piccola palude verrà “bonificata” già lunedì prossimo, quando Agesp interverrà anche per la pulizia delle altre fontane cittadine, spesso ricettacolo di immondizia e rifiuti di vario genere.