INDUNO OLONA – Tra un paio di mesi a Induno si potrà transitare in bicicletta o a piedi nella galleria dove fino a qualche anno fa passava il treno. Sono in dirittura d’arrivo i lavori per la realizzazione di un tratto di ciclopedonale che sarà fondamentale per permettere il collegamento dall’area della stazione fino al confine con Arcisate, dove il percorso si congiunge ad altre ciclabili già esistenti. Stamattina, venerdì 8 marzo, si è svolto un sopralluogo in cantiere (nel video qui sotto immagini e intervista al sindaco).
Cantiere in dirittura d’arrivo
Al fianco del sindaco Marco Cavallin gli assessori Maurizio Colombo (lavori pubblici) e Maurizio Tortosa (cultura e sport), i progettisti e la ditta che sta eseguendo i lavori, partiti lo scorso settembre. «In galleria i lavori strutturali sono quasi terminati, mancano le finiture», ha detto il primo cittadino facendo da cicerone lungo i 350 metri al coperto dove fino al 2009 passava la ferrovia, prima della costruzione dell’Arcisate-Stabio. Il tracciato è in leggera pendenza e viste le abbondanti piogge degli ultimi giorni ad oggi l’acqua ai piedi non manca, ma una volta terminati i lavori saranno realizzate le opere di canalizzazione per mantenere il fondo della pista asciutto. «L’obiettivo – ha aggiunto il sindaco – è di portare a compimento l’opera in un paio di mesi».
Fino ad Arcisate
Alla parte in galleria si aggiunge un tratto all’aperto, per un totale di un chilometro circa: la base del percorso è già stata realizzata e mancano le finiture tra cui l’ultimo massetto su cui si potrà camminare. Il fondo sarà realizzato in asfalto. Lungo la ciclabile, che regala viste panoramiche verso la chiesa e il castello da un lato e il Monte Orsa dall’altro, saranno presenti un’area cani, che verrà inaugurata insieme alla pista, e un parco giochi per bambini. Il percorso si ricongiunge con la ciclabile in via Ceresio inaugurata un paio d’anni fa, che prosegue fino ad Arcisate raggiungendo l’asse della Valceresio in fase di realizzazione fino a Porto. Dall’altro lato della galleria invece si potrà raggiungere l’area della stazione grazie ad un ulteriore tratto previsto già nel bilancio 2024 dell’amministrazione.
Nuova mobilità
695mila euro il costo complessivo della ciclopedonale, di cui 460mila li ha messi Rfi. «Che doveva realizzare l’opera – specifica Cavallin – ma a un certo punto visto che le cose non andavano nei tempi dovuti ho chiesto a Rfi di lasciarci i soldi per poter fare l’opera noi ed è quello che stiamo facendo e portando a compimento». Una volta terminato l’intervento ci sarà una nuova mobilità per Induno. «L’obiettivo – osserva il primo cittadino – è un cambio di mentalità, per fare diventare Induno un paese in cui il tema ambientale è curato in modo importante. Per attraversare il centro Induno ci sarà un’alternativa a piedi o in bici alla strada». La galleria avrà una nuova illuminazione e videosorveglianza e nelle ore notturne verrà chiusa.
A buon punto anche i lavori in piazza
Poco lontano dalla ciclabile c’è un altro cantiere in corso (nella foto sotto), quello per la nuova piazza Giovanni XXIII con l’obiettivo di renderla più a misura di pedone. A fare il punto in questo caso è l’assessore Maurizio Colombo. «In questo momento l’intervento sulla piazza ha superato la metà – spiega – e il vero punto di forza è l’estensione della pavimentazione anche sulla strada fino ai palazzi sull’altro lato. Di fatto ci sarà un percorso pedonale che dalla scalinata scende, attraversa la strada rasente i portici per raggiungere la piazza. L’obiettivo è di ridare una vera vivibilità alla piazza che prima era uno svincolo stradale. Gli spazi a parcheggio saranno ben delimitati e di fatto si restituisce la piazza al suo vero ruolo». Il transito delle auto resterà solo su un lato della piazza, con il passaggio verso via Gritti e i parcheggi che saranno delimitati da un filare di piante. Sul lato della scuola di musica invece saranno posizionate delle panchine.
pista ciclabile galleria induno – MALPENSA24