Il Premio Chiara sposa il Baff. A Salvatore Accardo il riconoscimento alla carriera

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Da sinistra Alessandro Munari (Baff) e Bambi Lazzati (Premio Chiara)

VARESE – Due storiche manifestazioni culturali del territorio fanno rete: il Premio Chiara entra nel palinsesto del Baff tramite il concorso di filmmaking. È la novità principale dell’edizione 2024, la trentaseiesima, del premio letterario. Oggi, venerdì 9 febbraio (nel video qui sotto) la presentazione a Palazzo Estense dei bandi e del Chiara alla carriera, che sarà assegnato al violinista Salvatore Accardo.


Il Chiara nel Baff

Ad illustrare il ricco programma l’anima del premio, nonché direttrice dell’Associazione Amici di Piero Chiara, Bambi Lazzati. «Abbiamo deciso di inserire il concorso di filmmaking nel palinsesto del Busto Arsizio Film Festival – ha detto – perché è la giusta collocazione in una macchina importante che esiste da 22 anni ed è dedicata al cinema». Lo ha sottolineato anche Matteo Inzaghi, direttore di Rete55, membro della giuria della sezione video fin dalla nascita. «Serviva una svolta perché le adesioni erano poche essendo un concorso complesso. La partnership col Baff apre nuove occasioni». Per il Baff è intervenuto il presidente Alessandro Munari, che farà parte della giuria. «Siamo onorati di questa collaborazione – ha detto – a Busto c’è un sistema cinema rivolto ai giovani con il Baff, la film commission e la scuola dedicata ad Antonioni».

Premio alla carriera

Quindi l’annuncio del Premio Chiara alla carriera, che quest’anno è in musica. Sarà infatti assegnato a Salvatore Accardo, violinista italiano di fama internazionale. Questa la motivazione: “Per l’inestimabile contributo alla diffusione del grande patrimonio musicale, per l’impareggiabile estro creativo, per essere uno dei maggiori esponenti della scuola violinistica italiana del Novecento, per la straordinaria capacità comunicativa e divulgativa del ‘bello’ della grande musica classica e per essere ambasciatore nel mondo dell’eccellenza culturale italiana”. Il premio sarà consegnato domenica 9 giugno alle 17 al Teatro Sociale di Luino. «Una struttura che ci accingiamo ad acquistare: questo è importante perché senza luoghi non riusciamo a combinare nulla», ha commentato il sindaco della cittadina lacustre Enrico Bianchi. Un altro momento dedicato alla musica si terrà in autunno con un omaggio a De André.

Il violinista Salvatore Accardo (foto da salvatoreaccardo.it)

I bandi

A portare il loro saluto anche il sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha parlato dell’importanza di coinvolgere i più giovani, e l’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso, che ha inviato un videomessaggio. «Un premio diventato simbolo di Varese», ha detto. Al centro della presentazione anche i bandi per i diversi premi, i cui dettagli sono disponibili sul sito della manifestazione. Per il Chiara Editi (da quest’anno i 150 lettori potranno votare solo via mail) editori e autori potranno partecipare entro il 3 maggio. Per il Chiara Giovani, dedicato a giovani italiani e della Svizzera italiana dai 15 ai 20 anni, il tema di quest’anno è “Stupore”. Un incontro dedicato alla traccia, rivolto proprio ai ragazzi che intendono partecipare, si terrà il 13 marzo alle 10 in diretta sul canale Youtube del Premio Chiara, con ospiti Mario Calabresi e Franco Arminio. La giuria di questo premio è composta da 21 giovani vincitori o premiati delle passate edizioni. Infine il Chiara Inediti, con la partecipazione entro il 20 aprile.

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