VARESE – Via Selene torna a far parlare di sé. Da un lato i difensori della palude Stoppada che dicono di essere all’oscuro di ciò che sta accadendo e chiedono un audizione ai referenti dei Comitati di quartiere. Dall’altro la Provincia di Varese che in consiglio approva una manovra in bilancio da 12 milioni a favore di una serie di interventi dei vari Comuni, tra cui anche Varese e proprio sul progetto di viabilità in questione. Ma andiamo con ordine.
Dateci info
La nota del Comitato in difesa di via Selene in sostanza dice: “Se proprio lo dovete fare, diteci almeno come intendete procedere”. Il riferimento è al cantiere, legato alla rivoluzione viabilistica dell’Esselunga Malerba e che interessa anche via Selene e la piana di Luco. Mega opera che si è trascinata a lungo altrettante grandi polemiche. Ma che procede senza intoppi, come il traffico alle due nuove rotatorie all’imbocco di via Gasparotto e viale Europa.
La lettera del Comitato
La richiesta di audizione è rivolta ai referenti del Comitato Riccardo Tomaiuoli e Nicola Pasquini.
Siamo il Comitato spontaneo Difendiamo Selene che si preoccupa da alcuni anni, come ben saprete, di tenere monitorata l’Area in oggetto, ormai unica area umida degna di questo nome presente nel territorio comunale, e tutti i progetti viabilistici che la stanno coinvolgendo e stravolgendo. Nell’ultimo anno le Istituzioni comunali hanno deciso di ignorare ogni nostro appello al confronto, per ottenere risposte a urgenti e circostanziate domande sulle condizioni dell’area in questione. Riteniamo altresì, che la cittadinanza abbia il diritto di conoscere nel dettaglio ed in modo chiaro e trasparente non solo cosa si stia facendo (quello è ormai abbastanza noto) ma anche, e forse soprattutto, come lo si stia facendo, dove i dubbi e le criticità sono per noi addirittura maggiori. Chiediamo, quindi, a voi un’audizione urgente nel merito, affinchè i due Consigli di Quartiere (il n. 11 perchè, territorialmente, coinvolto direttamente ed il n. 10 per la prossimità dell’Area Selene/Stoppada al territorio gestito da esso) possano farsi parte attiva nei confronti del Sindaco, degli Assessorati coinvolti e dei loro Tecnici e del Consiglio Comunale. Tema di non secondaria rilevanza dovrà essere anche il progetto che coinvolgerà l’intera Via Piana di Luco.
I 4 milioni della Provincia
Intanto la Provincia di Varese, in consiglio, è passata la variazione da 12 milioni di euro, ovvero l’avanzo che l’amministrazione Magrini ha deciso di mettere a disposizione per sostenere progetti territoriali. E di questi, ben 4 sono stati destinati proprio all’intervento di via Selene. E se a Villa Recalcati le opposizioni (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) si astengono, il primo inquilino di Palazzo Estense ringrazia: «La decisione della Provincia conferma l’essenzialità e necessità di un’infrastruttura considerata strategica, in grado di favorire la viabilità di tutto il territorio nel suo complesso. Un intervento che si inserisce nell’insieme di opere viabilistiche della nuova accessibilità a Varese, che includono tutto il compendio costituito dalla maxi rotonda di largo Flaiano e dalle nuove bretelle autostradali. L’obiettivo è avviare i lavori entro i primi mesi del 2024. Un ringraziamento al presidente della Provincia e all’intero Consiglio provinciale per aver scelto di destinare ai territori delle ulteriori risorse per il miglioramento delle infrastrutture, investendo l’avanzo di amministrazione attraverso un percorso partecipato con i comuni».