Quota 100: gli sportelli Uniascom Varese dedicati a chi deve andare in pensione

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VARESE –  Con i suoi 9.600 soci, 50&Più Varese è la terza in Italia come numero di iscritti, dopo Roma a Milano. Un vero e proprio punto di riferimento in Lombardia (44mila aderenti) e allo stesso tempo fiore all’occhiello di Confcommercio Varese. Il sistema associativo e di servizi fondato nel lontano 1974, nel Varesotto continua a macinare numeri: merito della professionalità degli addetti e dei volontari dislocati sul territorio in sei diverse sedi (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Cocquio Trevisago, Luino e Saronno). Una macchina collaudata e perfetta, alla cui guida è stato confermato per i prossimi cinque anni il presidente Domenico Copreni. La bontà di un presidente è tale quando si ha l’opportunità di lavorare supportati da collaboratori di grande capacità. È questo il valore aggiunto di 50&Più Varese, un valore confermato dai numeri e soprattutto dalla soddisfazione dei nostri soci, in relazione ad ognuno dei servizi offerti.

Quota 100: uno sportello ad hoc

Il patronato 50&PiùEnasco rappresenta la principale attività dell’associazione: viene offerta assistenza gratuita per tutte le tipologie di prestazioni (pratiche previdenziali, pensioni, supplementi, indennizzi, indennità) erogate dall’Inps e dagli enti collegati. La novità, a dimostrazione dell’attenzione nei confronti delle esigenze dei soci, è rappresentata dall’apertura dello sportello dedicato a “Quota 100”. Un servizio ad hoc che Francesco Difonzo, il direttore del patronato e segretario provinciale e regionale di 50&Più, ha fortemente voluto per dare una risposta concreta alle sempre più numerose richieste di informazioni sulle nuove modalità di accesso alle pensioni: «La scelta – spiega -deve essere riferita anche alla migliore combinazione tra il momento del pensionamento e l’ottenimento del maggiore beneficio economico. Una decisione fondamentale che non va fatta a cuor leggero, magari affidandosi a interlocutori che possono generare dubbi». «Ancora una volta – aggiunge il vicepresidente vicario Sergio Bellani, – dimostriamo di essere il “braccio armato” dello Stato, offrendo gratuitamente assistenza professionale di altissimo livello». In 760mila si rivolgono al Caaf. Ma 50&Più non è solo patronato. Il Caaf (Centro autorizzato assistenza fiscale) con le oltre 760mila persone assistite sul territorio nazionale, è un servizio di riferimento per il cittadino alle prese con incombenze di non semplice espletamento quali elaborazione di 730, Imu, Isee, bonus energia/gas, visure catastali, dichiarazioni di successione.

Non solo incombenze

«Assistiamo i nostri soci – sottolinea il presidente Copreni – in tutto e per tutto. Con un occhio di riguardo anche al loro tempo libero, organizzando pacchetti vacanze con la “sezione” Turismo e offrendo convegni medici sulla prevenzione. A completare le offerte dell’associazione, ci sono infine l’area Editoriale e quella dell’assistenza assicurativa.

Il consiglio direttivo

Questo il consiglio direttivo recentemente eletto, in carica fino al 2023. Il presidente Domenico Copreni è affiancato dal vicepresidente vicario Sergio Bellani e dal vicepresidente Giuseppe Tagliabue. A comporre il consiglio ci sono: Carlo Bernacchi; Davide Carettoni; Angelo Carrà; Luigi Forlini; Marilena Garzolino; Romeo Mazzucchelli; Mario Napoli; Antonio Renoldi; Renato Tomasini; Romano Torriggioti.

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