Raid No Vax, vandalizzate la redazione di Varesenews a Gazzada e la sede Pd di Malnate

GAZZADA/MALNATE – Nuova tornata di raid vandalici ad opera dei No Vax: stavolta nel mirino degli imbrattamenti sono finiti la redazione del quotidiano online Varesenews, in via Miglio a Gazzada Schianno, e la sede del Pd di Malnate, in via Volta. Gli atti vandalici si sono verificati nottetempo e la scoperta è stata fatta questa mattina, 18 aprile.

Le scritte No Vax

Sui muri esterni delle sedi di Gazzada e Malnate sono comparse scritte deliranti contro “servi del WEF” ( il World Economic Forum di Davos) e “complici di Vaxgenocidio”, realizzate con lo spray rosso e “firmate” con il simbolo delle due V cerchiate che rappresenta il marchio identificativo della comunità complottista No Vax che si ritrova sui gruppi Telegram e che si esprime principalmente con gli imbrattamenti dei muri e con le shitstorm sui social network. Messaggi e simboli analoghi a quelli che nelle scorse settimane erano comparsi al cimitero principale di via Lonate a Busto Arsizio e sui muri della sede del Pd di Legnano.

Ai colleghi di Varesenews la solidarietà della redazione di Malpensa24.

La condanna del Pd di Malnate

Parla di «grave atto intimidatorio» il Partito Democratico di Malnate, in una nota di condanna degli imbrattamenti della sede di via Volta, che hanno causato «danni estesi».

Questa mattina il risveglio non è stato certo idilliaco a Malnate.
Nella notte, infatti, è stata imbrattata la sede cittadina del PD. Un atto gravissimo e violento, sia per il gesto in sé – le frasi con cui è stata imbrattata la sede sono parttcolarmente intimidatorie e
contestualizzate, sia perché questa volta il danno è molto esteso, essendo state rovinate sia le finestre che il muro esterno.
“In un momento globale di guerre e di odio, coltivare anche nelle nostre comunità questo atteggiamento non ci aiuta a costruire un mondo migliore” commenta Cecilia Carangi, segretaria cittadina del PD di Malnate che per prima questa mattina ha ricevuto la notizia.
Avvisata prontamente anche la segretaria provinciale del PD, anche Alice Bernardoni esprime la sua vicinanza e sostegno alla comunità malnatese: “Non ci lasciamo intimidire e continueremo con
fiducia e trasparenza la nostra campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee e amministrative. Auspichiamo il sostegno di tutta la classe politica malnatese e provinciale per dare
un segno forte di coesione e stile che prende le distanze da atti di questo genere”.
Sembra che questa notte non si siano limitati a colpire solo la sede del PD cittadino ma spetterà alle autorità competenti indagare su quanto successo.

Le reazioni: Alfieri, Astuti, Bellifemine e Paola Cassina

«Un gruppo di incivili ha imbrattato i muri esterni della sede del Pd di Malnate. Un gesto di intimidazione che ci preoccupa ma allo stesso tempo ci da più forza e convinzione nel proseguire il nostro impegno sul territorio. La mia vicinanza a Cecilia Carangi e a tutta la comunità democratica di Malnate», così il senatore varesino del PD Alessandro Alfieri.

«Quanto successo nella notte è inaccettabile, si tratta di azioni molto gravi e quelle frasi vergognose e intimidatorie non hanno imbrattato solo i muri, ma anche la democrazia dei nostri territori, in vista delle prossime elezioni europee e amministrative. Esprimo la mia vicinanza alla comunità democratica malnatese e alla redazione di VareseNews, anch’essa colpita in modo indegno. Atti intimidatori come questi non vanno mai sottovalutati, mi aspetto una ferma condanna da tutte le forze politiche, proprio in nome di quei principi democratici che fondano la nostra comunità e che hanno bisogno, adesso più che mai, di essere riaffermati e consolidati», queste la parole del consigliere regionale del Pd Samuele Astuti.

«Quanto accaduto questa notte alla sede del PD malnatese e alla sede di VareseNews è un atto molto grave e preoccupante. Esprimo la mia solidarietà al gruppo politico e a tutta la redazione di VareseNews: so che non vi lascerete intimidire. Condanno fermamente questi atti vandalici e ripongo la mia fiducia nelle forze di polizia e nella magistratura, per individuare i responsabili». Questo il commento del sindaco di Malnate Irene Bellifemine.

Sul raid è intervenuta anche la candidata a sindaco Paola Cassina: «Imbrattare la sede del PD è un atto deplorevole e totalmente contrario al concetto di politica che considero valido, basato sul rispetto reciproco, sul dialogo e sulla costruttiva collaborazione per il bene comune».

Varesenews Pd Malnate no vax – MALPENSA24