Regio Insubrica, passaggio di consegne a Varese. Presidente Massimo Sertori

Passaggio di consegne: a sinistra Norman Gobbi (Canton Ticino), a destra Massimo Sertori (Regione Lombardia)

VARESE – Villa Recalcati a Varese ha ospitato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 28 settembre, l’assemblea generale della Regio Insubrica. La sede della Provincia ha fatto da palcoscenico al passaggio di consegne della presidenza per il 2022/2023 dal Canton Ticino alla Regione Lombardia. Sarà dunque l’assessore lombardo con delega ai Rapporti con la Confederazione Elvetica Massimo Sertori a guidare l’ente nei prossimi mesi.

Sertori presidente

«L’impegno – ha affermato l’assessore Massimo Sertori nel suo discorso di insediamento – è quello di rafforzare la nostra cooperazione, in un’ottica sempre più vicina e funzionale alle esigenze dei nostri territori con un occhio alle principali sfide in ambito locale ed europeo: lavorare ad una mobilità più efficiente, integrata e sostenibile, promuovere azioni per salvaguardia ambientale e azioni di rilancio del comparto turistico e culturale come elementi propulsori dell’economia del territorio insubrico dopo due anni di pandemia. Le attività realizzate nell’ultimo anno testimoniano lo slancio che la Regio Insubrica mantiene nel promuovere e facilitare la cooperazione tra i tre territori a tutti i livelli, nonché la propensione a farsi portavoce presso le autorità nazionali di istanze e temi fondamentali anche in ottica di relazioni bilaterali tra i due Paesi e in chiave europea, già a partire dal prossimo dialogo sulla cooperazione bilaterale tra Italia e Svizzera in programma entro la fine dell’anno». Infine ha auspicato un confronto all’interno della Regio Insubrica sul percorso di avvicinamento alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Ponte tra Berna e Roma

«Massimo Sertori è e sarà un punto di riferimento costante per il dialogo, la mediazione e la condivisione di progetti e soluzioni a vantaggio delle zone di confine con la Svizzera e di chi le abita», ha commentato la vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza, a margine dell’assemblea della comunità di lavoro transfrontaliera.  «Pandemia e guerra in Ucraina – continua – sono il terreno su cui ci misuriamo oggi. A questo si aggiunge l’emergenza ambientale che, con la crisi idrica di quest’estate, ha interessato direttamente la regione insubrica. In questo scenario è centrale l’ascolto dei territori. Regio Insubrica, come ha fatto finora, deve saper coinvolgere i cittadini, le istituzioni, le associazioni e le imprese nelle scelte e nella definizione delle priorità. Un grande punto di forza dei nostri territori deve essere la solida cooperazione tra Italia e Svizzera a tutti i livelli. La Regio Insubrica, in più di venticinque anni di attività, è diventata un ponte fra Berna e Roma ed una piattaforma importante per risolvere problemi transfrontalieri. Su questa strada dobbiamo continuare a camminare».

Interreg e bilancio

Nel corso dell’assemblea generale è stato presentato il Programma Interreg 2021-2027, con una dotazione di 144 milioni di euro. «Una sorta di piccolo Pnrr delle aree di frontiera», ha aggiunto Brianza. In conclusione dell’assemblea i membri della Comunità di lavoro hanno approvato i conti preventivo 2022 e consuntivo 2021, che hanno mostrato una positiva solidità. «Tramite i tavoli di lavoro della Regio Insubrica abbiamo fatto passi avanti a favore di una maggiore collaborazione sulla frontiera tra Italia e Svizzera, con un’attenzione particolare alle due emergenze di questi mesi: la crisi energetica e i cambiamenti climatici con la siccità che ha colpito tutte le aree insubriche – ha aggiunto il presidente della Commissione speciale Rapporti tra Lombardia, Istituzioni europee, Confederazione Svizzera e Province autonome Roberto Mura – nonostante due anni difficili a causa della pandemia, che ha rallentato tutte le attività, siamo riusciti a portare avanti progetti strategici a livello locale volti a migliorare la vita dei nostri cittadini e dei transfrontalieri».

La comunità di lavoro

Ha partecipato ai lavori dell’assemblea generale anche il consigliere regionale Giacomo Cosentino di Lombardia Ideale. La Comunità di Lavoro Regio Insubrica, nata nel 1995, promuove la cooperazione transfrontaliera nella regione italo-svizzera dei laghi prealpini e favorisce la presa di coscienza dell’appartenenza ad un territorio. È composta da 84 soci tra Comuni, Camere di Commercio, enti regionali di sviluppo, associazioni, università ed enti di ricerca. Comprende i territori del Ticino, delle province di Verbania e di Novara in Piemonte e di Varese, Como e Lecco in Lombardia.

La delegazione di Regione Lombardia presente all’assemblea di Varese