Restauro per tre fossili del Museo di Besano grazie al bando “Tesori Nascosti”

BESANOTre nuovi restauri per il “mare di Besano”, il famoso giacimento fossilifero risalente al triassico medio conservato tra gli strati del Monte San Giorgio ed esposti in gran parte al Museo dei Fossili situato proprio nel paese della Valceresio. I fossili sono stati prelevati dalle sale del museo nei giorni scorsi (nelle foto) e rimarranno fino a luglio nello studio del restauratore, per gli interventi previsti e resi possibili dal finanziamento di Fondazione Comunitaria del Varesotto, attraverso il bando Tesori Nascosti.

I tre fossili

Il progetto prevede il restauro di tre importanti reperti paleontologici conservati presso il Museo dei Fossili di Besano, nel sito Unesco del Monte San Giorgio. Si tratta dei fossili di due ittiosauri (della specie Mixosaurus cornalianus) e di un pesce (della specie Colobodus bassani) databili al periodo del Triassico Medio. I reperti, esposti nelle sale del Museo, necessitano di interventi di pulizia e restauro a causa di alcune fratture e della preparazione eseguita negli anni Ottanta, non più all’altezza degli standard moderni. I tre reperti sono testimonianze particolarmente rilevanti del Monte San Giorgio, uno tra i più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio, un’epoca geologica compresa tra 247 e 237 milioni di anni fa.

Il restauro

Il piano di restauro, già approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, è stato affidato alla ditta Trilobites Design Italia e prevede, dopo una fase iniziale di pulizia, interventi di restauro e preparazione paleontologica atti a migliorare l’estetica espositiva dei fossili. Tutti i processi di preparazione non altereranno il valore scientifico e di studio ma renderanno più stabili e duraturi incollaggi e restauri che iniziano a risentire degli anni di esposizione al pubblico. In particolare, il lato posteriore dei fossili verrà reso saldo e stabile da una maglia in vetroresina ancorata e consolidata con resina epossidica. La supervisione del progetto è a cura del dottor Fabio Bona, paleontologo e conservatore del Museo di Besano.

Un museo rinnovato

Sono ormai tre anni che il Museo di Besano persegue un processo di miglioramento sia dal punto di vista architettonico (con il rifacimento delle facciate e la nuova tinteggiatura) che con interventi dedicati alla collezione dei fossili: il primo piano è stato completamente riallestito nel 2020, ed ora arrivano i primi restauri sui materiali. «È un museo vivace e frequentato, in cui arriva sia il pubblico delle famiglie con bambini sia quello dei ricercatori in paleontologia – dice il sindaco Leslie Mulas – anche gli interventi che hanno interessato i sentieri del Monte San Giorgio, sostenuti da Comunità Montana del Piambello e dal Comune di Besano, garantiscono oggi un’accessibilità ai percorsi, che attrae numerosi visitatori».