LEGNANO – L’ultima volta risaliva a 22 anni fa, quando partecipò al Columbus Day a New York. Il Palio di Legnano è tornato oggi, martedì 27 febbraio, ad avere un proscenio internazionale, stavolta al Parlamento europeo di Strasburgo (nella foto). Un evento già rilevante in sé, ma che risulta ancora più unico nell’anno del centenario della promozione di Legnano a Città.
Una delegazione composta dalle massime autorità paliesche – fra le quali il supremo magistrato Lorenzo Radice (nel video sotto, il suo intervento), il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, il gran maestro del Collegio dei capitani Raffaele Bonito, il vicepresidente di Fondazione Palio Luca Roveda, il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci e il professore di Storia medievale dell’Università di Milano Paolo Grillo – ha varcato le porte del Parlamento europeo per l’inaugurazione della mostra “History Communities and Heritage. The Palio di Legnano exhibition”. La delegazione legnanese è stata accolta dall’eurodeputata Patrizia Toia, che ha raccontato le istituzioni europee ai ragazzi della scuola legnanese Barbara Melzi; con lei, l’eurodeputato del suo stesso partito Giuliano Pisapia.
Patrizia Toia: «Occasione irripetibile»
«Legnano, oltre a essere la città in cui ho studiato, è la Kiev di 848 anni fa – ha dichiarato Toia, originaria di Pogliano Milanese, al taglio del nastro con un ardito parallelismo storico – Per questo sono particolarmente orgogliosa di inaugurare l’esposizione sul Palio di Legnano. Fuori dall’aula in cui saranno chiamati a votare la riforma dello European Peace Facility, lo strumento comunitario per assicurare finanziamenti all’Ucraina, gli eurodeputati potranno scoprire il patrimonio storico e culturale di Legnano e del suo Palio, ammirare, alla presenza di figuranti, i bellissimi costumi, le corone e i gioielli medievali utilizzati durante le rievocazioni. Inoltre, sarà un’irripetibile occasione per valorizzare le collaborazioni culturali espresse con realtà museali e universitarie europee finalizzate alla restituzione di un patrimonio, materiale e immateriale, condiviso fra i 27 membri dell’Unione europea».
Radice: «Esibita la particolarità della nostra città»
Grande la soddisfazione del sindaco di Legnano, che ha rappresentato l’intera città nella “casa di tutti gli europei”. «Grazie per l’accoglienza – ha esordito Lorenzo Radice – e per aver dato questa grande opportunità a Legnano e alla sua manifestazione più nota, il Palio, di mostrare i costumi e i gioielli della sfilata in una sede tanto prestigiosa, il Parlamento dove sono rappresentati tutti i cittadini dei Paesi che aderiscono all’Unione europea. Legnano ha una particolarità: è, con Roma, l’unica città citata nell’inno nazionale. Il motivo: è la battaglia del 29 maggio 1176 che proprio il Palio celebra ogni anno. Oggi potete vedere alcuni dei costumi indossati dagli oltre mille figuranti del corteo storico, costumi realizzati con grande abilità all’interno delle Contrade e che derivano da studi approfonditi che verificano attinenza storica e stilistica con gli abiti dell’epoca».
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