BUSTO ARSIZIO – Il terminal intermodale di Sacconago si amplia e “regala” al quartiere un parco urbano vicino alla chiesetta della Madonna in Campagna. Il progetto proposto da Malpensa Distripark, la società che gestisce lo scalo merci di proprietà di Ferrovie Nord, prevede un intervento di ampliamento su un’area di 40mila metri quadrati esattamente accanto all’attuale terminal. La bozza di convenzione, comprensiva delle opere compensative, portata in giunta su input dell’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani «nell’ottica di incentivazione del trasporto ferro-gomma», è stata approvata nella seduta di mercoledì 30 novembre.
Il progetto
Con il progetto di ampliamento verranno realizzati: una nuova area buffer (per il deposito delle merci e per l’organizzazione delle operazioni di carico e scarico e di interscambio su gomma) di circa 20mila metri quadrati per migliorare la movimentazione merci; il secondo modulo del terminal che sarà costituito da un unico binario operativo; un fascio di tre binari tronchi per la sosta e scartamento carri; interventi di ampliamento delle banchine dei due binari esistenti per agevolare le operazioni di carico e scarico dei treni. Sul lato verso via Piombina e verso il piazzale parcheggio verrà infine realizzata un’area a verde filtrante con doppio filare alberato (composto da essenze locali), per garantire adeguata mitigazione.
L’impatto del terminal
Dal punto di vista dell’impatto del terminal, l’ampliamento non inciderà sulla capacità massima dello stesso, che attualmente è di 3 treni al giorno per 70 ingressi giornalieri di camion. L’obiettivo è infatti l’efficientamento dello scalo merci, oggi sottoutilizzato. Le opere da realizzare, in particolare il terzo binario, consentiranno di accogliere in modo più agevole i treni più lunghi con semirimorchi, che oggi vanno per la maggiore, e di evitare accodamenti fuori dal terminal rispetto alla situazione attuale.
Il parco alla Madonna in Campagna
A compensazione dell’intervento di ampliamento, verrà realizzata un’area verde di circa 11.000 mq tra la chiesa di Madonna in Campagna e la via Piombina, dove oggi c’è la rotonda. Sarà un parco urbano aperto, pensato come luogo di incontro tra generazioni. Con percorsi pedonali e diverse aree tematiche: uno spazio per il relax e la sosta nel verde, un “percorso vita” dotato di attrezzature per il fitness, uno attrezzato come area pic-nic e uno adibito a teatro naturale, con i rilievi a fare da “quinte” e “tribune” per ospitare eventi con il pubblico.