SESTO CALENDE – «Rumori molesti da auto e moto rombanti, decoro urbano in peggioramento, la vetrina danneggiata con annesso furto di un’attività commerciale: la città merita di più». Così i gruppi d’opposizione Insieme per Sesto e Sesto2030. Occhi puntati sul centro, con una chiara premessa: Sesto è il Bronx? «No. Ma dei problemi ci sono e bisogna intervenire per evitare che la situazione peggiori».
Le proposte dell’opposizione
Le minoranze provano a mettere sul tavolo alcune idee. A partire dalla «promozione di incontri e azioni di vicinanza e ascolto», dicono. Ovvero assemblee periodiche con i residenti «in centro e nei quartieri, come aiutare e aiutarsi in situazioni pericolose». Non solo, spunti anche sul «miglioramento dell’illuminazione pubblica». Con l’obiettivo di «rendere più sicure e accoglienti le nostre vie». Sulle politiche giovanili, la proposta è trovare «alternative all’happy hour senza fine», per poi spostarsi sulla «mobilità più leggera e sostenibile». Segnalazioni, quelle avanzate dalla minoranza, per arrivare ad una città «con più infrastrutture per la sosta». Ma anche per «un nuovo centro più vivibile», oltre che «più attrattivo per il commercio».