SESTO CALENDE – Il “Tri dì in cumpagnia” compie 50 anni e riapre al pubblico per festeggiare le proprie radici. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, lo storico evento di Lentate torna per un appuntamento speciale per il 15, 16 e 17 luglio. Una tre giorni che celebra Ia tradizione culinaria: dal fritto misto allo stufato d’asino. Fino al grande protagonista, ovvero il raviolo di Sesto Calende.
La storica festa
L’evento è previsto in corrispondenza della festa di San Materno, il santo patrono di Lentate. Una frazione che ancora oggi conserva la suggestiva atmosfera d’altri tempi. Domenica, 16 luglio, dopo la messa delle 9.15, la statua del santo verrà infatti portata in processione accompagnata dal corpo musicale Giovanni Colombo. Per la 50esima edizione della festa, il “Tri dì in cumpagnia” godrà del patrocinio dell’ente locale e il supporto della Pro Sesto Calende. Come vuole la tradizione, lo stand gastronomico che offrirà il meglio della tradizione gastronomica in fatto di feste campestri. Tra le specialità spiccano il fritto misto e lo stufato d’asino, ma anche le costine e lo scottone. Fino al pesce, come il tonno e il branzino. Immancabile, poi, il raviolo di Sesto Calende, piatto che tra i primi è stato riconosciuto come un marchio a denominazione comunale dove il sapore del persico di lago incontra quello del gambero di fiume.
Dal cibo alla musica
L’intrattenimento musicale verrà offerto, per le prime due sere, dalla Pro One. Mentre il lunedì ci sarà il format radiofonico “Quelli delle 7” per raccontare la storica festa popolare, le sue caratteristiche e intervistare iconici protagonisti. Spazio poi per il dj set di Radio Village Network con Stefano Dani.