Nuove assunzioni, a Busto riparte il day hospital di oncologia. Prevenzione con Lilt

BUSTO ARSIZIO – Le visite senologiche gratuite con la LILT per la Festa della Mamma segnano la ripartenza del Day Hospital oncologico dell’ospedale di Busto Arsizio. «Sta riprendendo a pieno la sua attività – rivela Elisabetta Todisco, Direttore del Dipartimento Oncologico di ASST Valle Olona – anche grazie all’assunzione, ad inizio maggio, di un team di elevata specialità che potrà finalmente garantire al paziente oncologico un percorso di continuità nel presidio di Busto Arsizio».

La ripartenza del Day Hospital

Il Day hospital oncologico, che fa parte del Centro Diurno Onco-Ematologico dell’ospedale di Busto Arsizio, non ha mai fermato la propria attività, ma «nel post-Covid ha vissuto un momento di crisi» – come spiega la dottoressa Todisco – che aveva fatto temere il rischio di chiusura a causa della carenza di medici che aveva provocato «un’emorragia di specialisti» attivi nel Day hospital. La riduzione dell’attività è stata scongiurata dall’«impegno della nuova direzione strategica», rimarca il primario, «nel portare avanti anche l’attività oncologica a fianco di quella ematologica».

Il trend si è invertito

Il ritorno a Busto Arsizio dell’ex primario Claudio Verusio e di altri due specialisti senior ha invertito il trend. «Ora stiamo cominciando a riempire gli ambulatori anche per la terapia infusionale – sottolinea Todisco – è un ottimo servizio per la popolazione di Busto che non deve spostarsi in altre strutture». Nel Day hospital oncologico i medici compiono le prime visite e impostano i programmi terapeutici dei pazienti nelle riunioni multidisciplinari, pazienti che poi vengono trattati per l’eventuale chemioterapia sempre a Busto. «La multidisciplinarietà è fondamentale» sottolinea il prof. Verusio. E Paola Ceriani, chirurgo generale a Busto, rimarca che «la continuità di cura fa la differenza, anche dal punto di vista psicologico».

Le visite senologiche Lilt

La direzione strategica di ASST Valle Olona con i primari e il presidente LILT Pellerin

L’appuntamento con la prevenzione è per sabato 18 maggio dalle 9 alle 12.30, in occasione della Festa della Mamma: la LILT, in collaborazione con ASST Valle Olona, offre alla popolazione e alle dipendenti dell’Azienda visite senologiche gratuite dedicate alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori al seno. Negli spazi del Day Hospital oncologico, al 4° piano del Padiglione Azzurro dell’Ospedale di Busto Arsizio, la popolazione potrà effettuare, oltre alle visite senologiche, anche pap test e visite ginecologiche, completamente gratuite, garantite da specialisti dell’ASST Valle Olona.

Specialisti in campo

Si rinnova, quindi, l’appuntamento annuale dedicato alla prevenzione delle patologie femminili, un lavoro di squadra coinvolgerà sia volontari della LILT sia clinici di ASST Valle Olona. «Infermieri, ostetriche e specialisti che hanno scelto di dare la propria disponibilità e celebrare insieme la Festa della Mamma -spiega la dottoressa Elisabetta Todisco – in un periodo di grande difficoltà affrontato dal personale del Day Hospital, dovuto alla carenza di personale medico, questa iniziativa vuole dare anche un segno di ripartenza dell’attività oncologica». Prenotazioni telefonando al numero 380.8644677, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

La LILT in campo

Saranno circa 60-70 le visite effettuate nel corso della mattinata del 18 maggio. Il presidente della LILT varesina Ivanoe Pellerin ricorda che «il tumore al seno è ancora presente, con 55.700 casi accertati in Italia nel 2023, e si manifesta in età sempre più giovanile», pertanto la prevenzione è essenziale. «Questo ci spinge ad essere ancora più attivi con le visite, a maggior ragione nell’ASST Valle Olona che ha una Breast Unit che rappresenta un valore aggiunto per gli approfondimenti clinici che si renderanno necessari». Il primario di radiologia Pietro Bernasconi assicura infatti «la presa in carico delle pazienti entro 7-10 giorni per una diagnosi completa», mentre il primario di ostetricia e ginecologia Giuseppe Nocera fa notare che questi screening sono «un’opportunità per incontrare le donne e allertarle sulle avvisaglie» da non sottovalutare.

busto arsizio day hospital oncologia – MALPENSA24