Fuochi a Sesto Calende, ma con i soldi di Castelletto Ticino. Il caso

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SESTO CALENDE – I fuochi d’artificio a Sesto Calende si faranno anche quest’anno, sabato 5 agosto. Ma grazie al supporto decisivo della vicina Castelletto Ticino. Per l’evento verrà utilizzato il fondo vincolato da Esselunga quando aprì il suo punto vendita in città. «Ma non sono i soldi destinati a Sesto», la precisazione del sindaco Giovanni Buzzi. «Sono quelli per i Comuni contermini». Guarda il video:

La minoranza incalza

Il riferimento va alla conferenza dei servizi del 2016, quando Castelletto si è detta favorevole alla compensazione economica del privato per la costruzione della grande struttura di vendita in centro. Soldi che, in questo caso, ha voluto investire nello spettacolo pirotecnico, che può portare vantaggi sia alla sponda lombarda sia a quella piemontese.
La questione è emersa in consiglio comunale lo scorso 6 luglio. Dai banchi dell’opposizione, Roberto Caielli (Insieme per Sesto) ha chiesto se effettivamente «Castelletto ha fatto la proposta a Sesto di partecipare, con propri mezzi, ai fuochi». Anche perché, «sono i commercianti che dovrebbero essere i destinatari del risultato finale di questi fondi. E i negozianti sestesi si sono espressi per avere una differente programmazione dei soldi». Nel senso che «preferivano utilizzarli per interventi nei quartieri nel corso dell’anno».

Castelletto e i Monkey

La premessa è che «delle proposte dei commercianti sestesi, a Castelletto può interessare meno», ha premesso Buzzi. Invece, «la cosa migliore da fare quando dobbiamo usare i soldi destinati agli altri Comuni – incassati da noi ma che dobbiamo gestire con loro – è sentirsi». Ne è nato uno scambio di lettere con Castelletto, il primo interlocutore (il secondo è Vergiate). «Abbiamo chiesto cosa avrebbero voluto fare. Hanno risposto che – se non avevamo intenzioni di farli noi – avrebbero avuto il piacere di usare questo soldi per i fuochi». Insomma, «abbiamo colto l’occasione per fare l’accordo». Per una spesa di circa 18mila euro.
Sempre a Castelletto Ticino, al Porto 11, saranno costretti a esibirsi sabato sera i Monkey Scream, il più noto gruppo musicale di Sesto Calende inspiegabilmente escluso dal cartellone degli eventi della loro città nonostante dal 2010 più o meno consecutivamente animi la notte dei fuochi sestesi con centinaia di persone a ballare sotto il loro palco (nella foto in alto a destra). Anche in questo caso sono stati i piemontesi a metterci una pezza.

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