LEGNANO – Un “asse” di comuni lungo l’Olona da Marnate a Pogliano Milanese. È quello formato dai sindaci che hanno aderito alla mozione approvata alla fine di luglio dal consiglio comunale di Legnano per un coordinamento tra le amministrazioni comunali sul territorio del fiume affinché svolgano un ruolo attivo nella tutela delle sue acque e del suo ecosistema.
L’ultima in ordine di tempo a sottoscrivere l’impegno già condiviso dai sindaci di Legnano, San Vittore, Canegrate, Parabiago, Nerviano e Pogliano è Maria Elisabetta Galli, primo cittadino di Marnate, che vi ha aderito ufficialmente mercoledì scorso, 10 agosto. «L’amministrazione comunale di Marnate, attenta al benessere e alla tutela del fiume Olona – ha scritto Galli nella lettera con cui comunica il proprio riscontro alla mozione – manifesta la propria volontà di collaborare con le realtà del territorio, siano esse pubbliche o private, per la realizzazione di una salvaguardia fattiva e feconda dei beni paesaggistici e naturali in esso presenti».
Brumana: «Sindaci e cittadini uniti per la tutela del fiume»
«Questa mobilitazione dei sindaci – sottolinea il promotore della mozione Franco Brumana, consigliere comunale civico legnanese e presidente dell’associazione Amici dell’Olona – è avvenuta spontaneamente e prima che siano stati invitati ufficialmente dal sindaco di Legnano, come era previsto nella mozione. È un fatto di enorme rilevanza, che non solo manifesta la sensibilità ambientale di questi sindaci, ma rivela anche che l’interesse a difendere e a valorizzare l’Olona è vivo nelle cittadinanze da loro rappresentate».
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