SOLBIATE ARNO – Sono passati tre anni dall’annuncio dell’acquisizione da parte del Comune di Solbiate Arno dell’edificio e di tutta l’area pertinente alla vecchia scuola infantile. Ma la cessione da parte dell’Ente Morale, a oggi, non è ancora avvenuta. Ad accendere i riflettori sulla questione è il consigliere di minoranza Antonio Riccardi (Primavera Solbiatese), che all’ultimo consiglio comunale ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti sulla vicenda e sugli eventuali sviluppi.
Il «degrado» della struttura
L’annuncio della cessione risale a ottobre 2020, attraverso una comunicazione firmata dal sindaco Oreste Battiston e dal presidente della scuola materna Madre Teresa di Calcutta. L’obiettivo era di completare il piano di riqualificazione dell’intera area del centro paese intorno a piazza San Giovanni XIII, lasciando in cambio all’Ente uno spazio da destinare ad attività per l’infanzia. Passaggio mai avvenuto. «Intanto, però, il vecchio fabbricato versa nel più assoluto degrado», il commento di Riccardi. Situazione che «sta provocando diversi problemi legati alla deficitaria staticità del fabbricato, che potrebbe portare a disagi per la sicurezza dei cittadini e al traffico veicolare». In più «è stata segnalata da diversi cittadini la presenza di grossi topi che circolano nella zona, potrebbero provocare problemi di carattere sanitario». Inoltre «c’è da chiedersi perché si dava per certo un accordo – che anche noi avevamo reputato importante – se nei restanti anni nessuno ha ritenuto di sollecitare almeno una risposta definitiva».
Il servizio prelievi
Per l’occasione, il consigliere di Primavera Solbiatese ha chiesto anche chiarimenti sul servizio prelievi, «sospeso nel 2021 e oggi non ancora riattivato». Questo «nonostante i solleciti avanzati da noi e dai molti cittadini costretti a rivolgersi a strutture mediche private o ad andare in ambulatori pubblici distanti decine di chilometri per avere un servizio indispensabile».