SOLBIATE OLONA – «La scuola è iniziata da tre giorni e i genitori ancora non sanno nulla sui servizi di pre e post scuola. Dato che sembrano copiare gran parte delle nostre idee potrebbero benissimo replicare quello che abbiamo sempre fatto noi prontamente». Questa la critica mossa dal consigliere di opposizione di Solbiate Olona, Luigi Melis, alla maggioranza di Più Solbiate in relazione al pre e post scuola che ancora non è partito negli istituti del paese. «In realtà abbiamo fatto partire un’indagine già quest’estate e i servizi riprenderanno a partire da fine settembre», risponde l’assessore Annamaria Panariello.
Bastava copiarci
La polemica infiamma ancora a Solbiate Olona e questa volta il terreno di guerra è la scuola. O meglio il pre e post scuola che negli istituti solbiatesi non è ancora iniziato. «Trovo incredibile che i genitori non abbiano ancora delle risposte certe in relazione ai servizi per i bambini e non serviva fare un’indagine per sapere che il pre e il post scuola sono delle vere e proprie necessità per le famiglie del paese». Le accuse arrivano dall’ex sindaco, Luigi Melis, che ora siede ai banchi dell’opposizione e che, a pochi giorni dall’inizio della scuola, se la prende con la giunta Saporiti.
«Hanno copiato molte delle nostre idee, quindi perché non replicare anche il programma che noi mettevamo sempre in atto per fornire questi servizi? Bisogna agire in anticipo in questi casi, prima che il problema diventi un problema. Ma in questi 3 anni abbiamo davvero visto la mancanza di impegno dell’amministrazione», continua Melis.
Si inizia a fine mese
La risposta arriva però dall’assessore Panariello che spiega cosa è stato fatto in questi mesi. «Non ci siamo assolutamente ridotti all’ultimo minuto, anzi abbiamo fatto partire un’indagine, che era necessaria per capire quante persone sarebbero state interessate ai servizi, già dallo scorso luglio». Più Solbiate continua quindi assicurando che proprio ieri, martedì 14 settembre, una volta raccolte tutte le informazioni, sono state inviate le lettere ai genitori degli alunni per informarli dell’inizio del pre scuola a partire da lunedì 27 settembre.
«Partiremo quindi il prima possibile, mentre con il post scuola dobbiamo aspettare che arrivino gli orari definitivi. Noi abbiamo agito nel rispetto della legge, anche perché, essendo ancora in emergenza sanitaria, non è facile pianificare questi servizi dato che bisogna evitare i contatti tra i bambini», continua Panariello. Che dà infine qualche numero: per le scuole dell’infanzia ci sono 14 iscritti al pre e 12 al post scuola, mentre per le elementari sono 23 e 35 rispettivamente. «I costi rimangono invariati rispetto all’anno scorso – concludono dall’amministrazione – sono 20 euro per la mattina e 80 per il pomeriggio, o 40 per l’orario ridotto fino a gennaio. Purtroppo con la pandemia da Covid-19 i prezzi sono aumentati, ma sarà il Comune ad accollarsi le spese aggiuntive in modo da dare un aiuto concreto alle famiglie».
