Distretto Malpensa Nord, Favaron: «La chiave per la svolta? Il turismo culturale»

SOMMA LOMBARDO – La chiave per la svolta del territorio? «Turismo culturale», non ha dubbi Edoardo Favaron, presidente del Distretto Malpensa Nord Ticino. Due parole, riassumono gli obiettivi dei nove Comuni che fanno parte della rete a sostegno del mondo del commercio. A cui si aggiungono l’impegno a incentivare gli esercizi di prossimità, promuovere eventi, sfruttare il valore aggiunto dell’ambiente, dei laghi e della natura. Fino alla volontà di rilanciare i centri storici delle realtà che sono state premiaate da Regione Lombardia. In numeri, sono risorse per 630mila euro.

Linee guida «accattivanti»

Obiettivi che sono stati presentati con «orgoglio» oggi, 7 dicembre, nella Sala del Camino a Somma Lombardo, che è Comune capofila del distretto. «Siamo tra le 40 migliori realtà che sono state premiate col massimo dei contributi», ha raccontato Favaron, che è anche vicesindaco a Sesto Calende. Risorse così suddivise: 400mila euro sono destinati agli enti, 200mila alle attività commerciali e 30mila per la premialità che deriva dalle linee guide inserite nel progetto.

Si tratta di un risultato raggiunto grazie al «lavoro di coesione tra i Comuni», che sono: Somma, Sesto, Vergiate, Mercallo, Angera, Taino, Varano Borghi, Golasecca e Mornago. Oggi tutti rappresentati da esponenti delle rispettive amministrazioni. «Le nostre linee guida sono accattivanti e si concentrato sulla prossimità, la convenienza e prodotto del servizio. Ma anche sul turismo legato al business, insieme a quello che si concentra sulle attività culturali, sulla natura, sullo sport e sul cicloturismo». Sì, perché «non dobbiamo dimenticarci che i nostro laghi sono la metà più gettonata d’Italia».

Lavoro di squadra e strategia

Per il sindaco sommese Stefano Bellaria si tratta di una scommessa vinta grazie al «gioco di squadra». E ha aggiunto: «Sono contento perché è stata premiata la qualità. Quello che conta è la costanza nella collaborazione e nella realizzazione degli eventi». Fondamentale il ruolo dei commercianti – oggi rappresentati da Emiliano Cecco – che sono «gli attori più importanti per il rilancio della città: mettono a disposizione le competenze e fanno rete, oltre a una passione che va oltre la loro attività». Così l’assessore vergiatese Marino Facchin: «C’è un ritorno all’interesse per le attività di vicinato. Si possono avere negozi più belli in città più belle, è il segno di una comunità che cresce». Da Mornago, il consigliere Cristiano Marcolli: «Mettiamo in campo molta energia insieme ai commercianti, per sfruttare questa opportunità». Tra i presenti anche il sindaco di Golasecca, Claudio Ventimiglia, e il consigliere di Angera, Niccolò Ponti.

La voce di Ascom

La voce di Ascom arriva sia da Gallarate che da Varese. Così Gianfranco Ferrario, direttore di Confcommercio Gallarate: «Un risultato che darà impulso al territorio, perché consegna risorse importanti per i commercianti. Dietro al lavoro ci sono i fiduciari consiglieri, che fanno un lavoro fondamentale». Per Ascom Varese, Paolo Bettoni: «Questa macchina sta diventando un carrarmato, c’è un’energia pazzesca ed è entusiasmante lavorare con il Distretto Malpensa Nord».

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