SOMMA LOMBARDO – Si può parlare di un’apertura al dialogo tra maggioranza e opposizione a Somma Lombardo. O almeno con una parte dell’opposizione. Lo dimostra il sostegno unanime della squadra del sindaco Stefano Bellaria nei confronti della capogruppo di Fratelli d’Italia, Manuela Scidurlo, nominata presidente della Commissione Statuto e Regolamenti anche con i voti (indispensabili) del centrosinistra. Un rapporto che prende forma «nel rispetto dei ruoli che ricopriamo», sottolinea Scidurlo. «Fin da subito abbiamo scelto la via del confronto e ora lavoriamo per portare all’attenzione dell’amministrazione i problemi dei cittadini».
A due mesi dal consiglio d’insediamento, una parte delle aspettative di collaborazione sembra avere un riscontro. Una parte. Se con FdI, infatti, si è aperto un confronto, i rapporti tra la Lega e la maggioranza sono ai minimi storici, come dimostra il ricorso al Tar pendente.
Un ponte fra maggioranza e FdI
Fra la coalizione di centrosinistra e Fratelli d’Italia, si apre un dialogo «leale e trasparente», come precisa il presidente di circolo di FdI, Daniele Consonni. «Soprattutto ora che la situazione di crisi richiede collaborazione. Nel rispetto delle parti proviamo con una politica costruttiva». Un primo passo arriva dalla nomina in Commissione. «La maggioranza ha riconosciuto l’impegno e il valore di Scidurlo, in qualità di politico», prosegue Consonni. «E anche noi, che siamo sempre più convinti delle scelte prese». Sulla stessa linea Scidurlo, che aggiunge: «Siamo pronti a lavorare, c’è molto da fare sui regolamenti. E siamo qua per fare delle proposte che poi verranno discusse nelle sedi opportune». In casa Fratelli d’Italia si respira un’aria ottimista, ora che l’attività amministrativa sta riprendendo. Lo conferma Scidurlo: «Alla fine della campagna elettorale mi sono dovuta dedicare al lavoro arretrato, ma senza dimenticare il mandato che mi è stato assegnato dai cittadini. Ora riprendiamo: noi ci siamo», garantisce.
E la Lega?
La nomina di Scidurlo alla presidenza della Commissione Statuto sembra porre sempre di più in una posizione di isolamento la Lega, che con la maggioranza non ha intenzione di dialogare e con FdI – seconda forza d’opposizione – non sembra voler ricucire dopo lo strappo di inizio agosto. Si fanno ancora sentire gli strascichi di quella separazione che durante la campagna elettorale portò alla rottura della coalizione di centrodestra. E che ora non sembrano del tutto superati. Ne è un segnale l’astensione al voto in Commissione da parte del segretario di sezione del gruppo del Carroccio, Alberto Barcaro, che ha preferito prendere le distanze dalla nomina di Scidurlo. Ora l’attenzione ricade sulle «motivazioni che hanno spinto a prendere questa scelta», precisa Consonni. «Intendiamo separare le divergenze personali dalla vita politica. Astenendosi, Barcaro ha perso l’occasione di sostenere quelle che sono le qualità di Manuela». Poche parole ma chiare, invece, da parte di Scidurlo: «Non so perché non abbia votato, ma siamo in democrazia. Penso solo che se ha preso una decisione, l’ha fatto nel rispetto di quella che è la sua posizione istituzionale».
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