SOMMA LOMBARDO – «Ci sono sindaci, che in un periodo ferragostano, fanno falli di confusione cercando, agli occhi dei cittadini, di sostituirsi a decisioni che verranno analizzate e valutate da chi ha competenze strategiche in capo alle Asst». Con queste parole Alberto Barcaro, capogruppo della Lega a Somma Lombardo e consigliere provinciale, fa capire che il suo partito non si schiererà al fianco del primo cittadino Stefano Bellaria nella battaglia contro lo spostamento dell’attività chirurgica dell’Oculistica dall’ospedale di Somma al Sant’Antonio Abate di Gallarate.
Mezzo pollo
Barcaro sostiene infatti la scelta del dg dell’Asst Valle Olona, Eugenio Porfido, avallata anche dal presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti. «I numeri, e non solo, relativi al presidio dell’Oculistica di somma, sembrano consigliare (per un miglior servizio alla cittadinanza, senza distinzione di colore politico), un trasferimento del blocco operatorio», spiega il leghista. «Questo a seguito di valutazioni oggettive svolte dall’azienda sanitaria. Un politico non può prendere solo dei numeri per dichiarare che l’eventuale spostamento è errato. Mezzo pollo più mezzo pollo, mi ha insegnato il Pd di Somma Lombardo, non fa un pollo. Servirebbero delle competenze tecniche per avvallare tale pensiero e non ci risulta che chi ha rilasciato queste dichiarazioni le abbia. Cercare di sostituirsi a un direttore generale di un’azienda ospedaliera, non la reputiamo una semplice presa di posizione ma solo polemiche; ai cittadini si dovrebbero dare risposte di chiarimento in maniera diversa».
Articoli agostani
Il confronto immediato con Asst, richiesto da Bellaria, secondo Barcaro sarà sicuramente propositivo, ma non nega che gli sarebbe piaciuto un dialogo preventivo sul tema anche solo all’interno della Commissione capigruppo. «Ed invece come sempre, ne veniamo a conoscenza da articoli agostani, stimolati forse dalla calura estiva. Ricordiamo che la parte politica che amministra Somma Lombardo, in Regione Lombardia era contraria anche all’ospedale in Fiera. I dati hanno invece dimostrato nel lungo periodo che quella fu una scelta lungimirante che ha contribuito ad assistere anche nostri concittadini, modello preso da esempio in molte nazioni nel mondo. A nostro avviso dunque questa è una battaglia solo ideologica contro una scelta che verrà spiegata dettagliatamente dal dg Porfido. Noi sì che ci auguriamo una condivisione, avendo come unico obiettivo il bene della cittadinanza».
Boutade estiva
Il capogruppo della Lega definisce infine «una boutade estiva» anche la chiusura temporanea del Centro trasfusionale del Bellini che sta costringendo i mille donatori dell’Avis di Somma a spostarsi a Gallarate. Una vicenda che, secondo Monti, verrà risolta entro la fine di ottobre. «Una vicenda – aggiunge ora Barcaro – che ha dimostrato che le soluzioni si possono trovare se si cerca una condivisione senza volersi prendere i meriti (quando le cose vanno bene) e accusare gli altri quando le cose vanno male. Attendiamo fiduciosi il confronto in consiglio comunale, siamo certi che con la buona volontà di tutti gli attori, si addiverrà a un risultato apprezzato da tutti i cittadini. Ma non bisogna essere prevenuti».
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